GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] DellaScala contro il fratello e signore di Verona, Cangrande (II). Nel gennaio 1354, in occasione del matrimonio di Filippino con Varena d'Asburgo, Fregnano, illegittimo di Mastino 73; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] l'incarico di sovrintendere al restauro del mausoleo di Mastino II DellaScala (cfr. Verona, Bibl. civ., ms. 1709: Scritture e disegni per il restauro dell'arca di Can. Mastino...); nel 1768 pubblicò probabilmente a Verona Teatri degli antichi ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] 1325 essi non accettarono un provvedimento di confino e se ne andarono dalla città. Durante il reggimento di Mastino II e Alberto II dellaScala, nipoti e successori di Cangrande I (1329-1351), i Pegolotti si misero in luce nell’entourage signorile ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] C. nutriva verso Bernabò Visconti e la moglie Regina DellaScala da cui era stato danneggiato nei suoi possessi cremonesi, e Mastino, gli altri figli di Bernabò, sfuggiti alla congiura del 6 maggio 1385. Si capisce, così, l'importanza dell'atto di ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] di imposizione di tributi ad esempio, scrivendo a Mastino e Alberto, egli prese in più di una occasione , Venezia 1878, p. 27; La resa di Treviso e la morte di Cangrande I dellaScala. Cantare inedito del sec. XIV, a cura di A. Medin, in Arch. veneto ...
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ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] giovanissima figlia Maddalucia in moglie a Francesco, illegittimo di Cangrande dellaScala (Varanini, 1989, p. 400). Il legame fra le parmense, cit., pp. 249, 252)
Il rapporto con Mastino si guastò ben presto: nella primavera del 1336 i tre ...
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RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] pubblici: nel 1341, dopo che Firenze aveva acquistato Lucca da Mastino II dellaScala, fu uno dei sindaci inviati a occupare la fortezza Augusta, posta all’interno della cerchia delle mura lucchesi, e quindi uno dei camerlenghi incaricati di pagarvi ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] ; ma neppure la conquista del territorio bresciano da parte dei ghibellini gli valse il rientro in città, visto che Mastino (II) DellaScala gli ingiunse nell'occasione di "recedere de dicto castro Rochefranche cum gente sua".
Il M. morì a Milano il ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] una cugina e alla moglie; abbozzo d’inizio della tragedia Agide), 269 (sonetto e ritratto) e 946 s. (poesie, discorsi, tragedie, lettere). Ivi, mss. 79 (componimenti vari), 842 (Mastino I dalla Scala, Radamisto e Zenobia), 1063 (sonetto), 1415 (altro ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] snodo mercantile, logisticamente determinante per i collegamenti tra gli Appennini e il Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II dellaScala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico: il possesso di Lucca in cambio di 360.000 ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...