Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] contro rinuncia da parte di Casimiro alla Slesia. Chiamato a difendere Brescia dalle pretese avanzate sulla città da MastinodellaScala (1330), estese poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] poi di Azzo d’Este (1290-1306); restaurato il Comune, nel 1333 si affermò definitivamente il regime signorile. Seguirono MastinodellaScala (1335), quindi i Gonzaga; dopo un’aspra guerra (1371), R. fu incorporata da Bernabò nei domini viscontei.
La ...
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Capitano di ventura (n. Irslingen o Verslingen - m. 1354); costituì (1340 circa) in Italia una delle prime compagnie mercenarie. Fu al servizio di Pisa contro Firenze (1342-43), guerreggiò nelle Romagne [...] una compagnia di 500 cavalieri, si pose al servizio dei Manfredi di Faenza e degli Ordelaffi di Forlì; l'anno dopo, passò al soldo di MastinodellaScala. Feroce e spietato, portava scritto sulla corazza "nemico di Dio, di pietà e di misericordia". ...
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Condottiero (m. Bologna 1345). Passato dal servizio della Chiesa a quello dell'Impero, poi a quello di MastinodellaScala contro i Visconti, finì col porsi al servizio di questi ultimi, e per Luchino [...] Visconti guadagnò la battaglia di Parabiago (1339). Fu uno dei capi della "Gran Compagnia" che devastò l'Italia nel 1342. ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] cardinale e del re di Boemia ebbe virtù di stringere in lega a Castelfranco (8 agosto 1331) gli Estensi, MastinodellaScala, i Gonzaga, Azzone Visconti, di farvi accedere i Fiorentini, i Bolognesi, lo stesso Roberto di Napoli, guelfi e ghibellini ...
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SCROVEGNI
Oliviero Ronchi
. La famiglia padovana degli Scrovegni, che fu una fra le più potenti della città, avrebbe avuto modeste origini. Chi ne fa capostipite un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore [...] Bartolomea fu moglie di Marsilio da Carrara, morì a Brescia (1333) mentre il marito reggeva quella città in nome di MastinodellaScala. Corse voce che Marsilio l'avesse avvelenata. Enrico, di Rinaldo, sposò Iacobina d'Este. Nel febbraio del 1318 fu ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] dominazione politica e militare di uno Stato in Terraferma.
Eppure la guerra mossa, in alleanza con Firenze, contro MastinodellaScala tra il 1336 e il 1339 non soltanto ebbe portata e dimensioni ben diverse dalle precedenti imprese, ma comportò ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] armi e bagagli al nemico. Episodi di questo genere non sono infrequenti e a Venezia capitò che, a Longare, MastinodellaScala riuscì a tirare dalla propria parte tra i quattrocento e i cinquecento uomini a cavallo con "largis promissionibus" e ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] . Dopo una profusione di comunicazioni e missive ufficiali, tutte debitamente recanti il sigillo di piombo - si narra che MastinodellaScala "ringhiasse" con acredine: "A che mandarmi il doge tanto piombo? Il tenghi a coprire il campanile di San ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 21 giugno, a Venezia, la Repubblica di S. Marco si costituì in lega con il Comune di Firenze per combattere Alberto e MastinoDellaScala e nel luglio ruppe in guerra aperta, occupando Oderzo.
In un primo momento l'E. cercò di o mantenere, cosi come ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...