ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] giovanissima figlia Maddalucia in moglie a Francesco, illegittimo di Cangrande dellaScala (Varanini, 1989, p. 400). Il legame fra le parmense, cit., pp. 249, 252)
Il rapporto con Mastino si guastò ben presto: nella primavera del 1336 i tre ...
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RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] pubblici: nel 1341, dopo che Firenze aveva acquistato Lucca da Mastino II dellaScala, fu uno dei sindaci inviati a occupare la fortezza Augusta, posta all’interno della cerchia delle mura lucchesi, e quindi uno dei camerlenghi incaricati di pagarvi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] Serego-Alighieri, a Verona, ha l’idea stravagante di ispezionare l’arca di Cangrande dellaScala, il cui vaticinio profetico ha largo spazio nel Paradiso della Divina Commedia (XVII, 76-93).
La missione improbabile di portare luce al testo enigmatico ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] ; ma neppure la conquista del territorio bresciano da parte dei ghibellini gli valse il rientro in città, visto che Mastino (II) DellaScala gli ingiunse nell'occasione di "recedere de dicto castro Rochefranche cum gente sua".
Il M. morì a Milano il ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] snodo mercantile, logisticamente determinante per i collegamenti tra gli Appennini e il Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II dellaScala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico: il possesso di Lucca in cambio di 360.000 ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] nuovo podestà a Rimini e subito dopo fu nominato da Roberto d'Angiò suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) DellaScala. Nel 1331 fu podestà a Orvieto e nel novembre 1334, dopo che a marzo la cacciata di Bertrand du Poujet da ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] Belluno scaligera, anche per E., il cui potere raggiunse in quegli anni il vertice. Confermato signore della contea di Alpago da Mastino (II) DellaScala, nel 1331 E. vi rinforzò le fortificazioni del castello di Sant'Andrea. Nel 1330 e nel 1335 ...
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battere
Aldo Duro
Non ha in D. frequenza molto alta; quando si eccettuino le opere di dubbia attribuzione, con 11 occorrenze complessive (2 nelle Rime dubbie, 6 nel Fiore, 3 nel Detto d'amore), si hanno [...] , / chéd egli è di natura di mastino (si accenna qui a Malabocca, allegoria della maldicenza); CLXXXVIII 13 che 'l su' 98 quivi mi batté l'ali per la fronte: l'angelo guardiano dellascala che porta al secondo girone, toccando con un battito d'ala la ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] volta con l'appoggio di Giovanni re di Boemia, fu di nuovo unico signore di Parma. Ma non per molto. Mastino ed Alberto dellaScala, nipoti dei Correggio e signori di Verona, posero l'assedio alla città di Parma, e Rolando Rossi dovette chiedere la ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] il matrimonio della propria figlia Iselgarda con Mastino, nipote di lui. Informati dell'accaduto, i padovana con docum. inedito, Padova 1850, pp. 7-13; H. Spangenberg, Cangrande I dellaScala, I (1291-1320), Berlin 1892, pp. 84, 142 s.; II (1320-1329 ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...