MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Verona - erette di fianco alla chiesa di S. Maria Antica e dedicate a Cangrande I dellaScala (m. nel 1329; ora a Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), a Mastino II (m. nel 1351) e a Cansignorio (m. nel 1375, opera di Bonino da Campione ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] aveva offerto il signore di Verona anche a Giovanni Mastino, il più giovane dei figli di Bernabò, che resisteva assediato nella cittadella di Brescia. La politica apertamente ostile di Antonio DellaScala indusse G. a promuovere una lega, siglata a ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] sposò e condusse a Ferrara Beatrice da Camino, figlia di Rizzardo Novello, signore di Treviso, e nipote ex matre di Alberto e Mastino (I) DellaScala, signori di Verona. Il 10 marzo 1352, insieme con i fratelli, il cugino Rinaldo d'Este, figlio ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] dall’architetto veneziano Carlo Scarpa nel terzo quarto del Novecento, che comprende anche la statua equestre di Mastino II DellaScala, quasi di metà Trecento, proveniente dal sepolcreto dei Signori di Verona sul sagrato di Santa Maria Antica ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] per brevi soggiorni. Dopo che nel 1339, con l’affermazione di Firenze in virtù del trattato di Venezia con Mastino II dellaScala (concluso il 20 gennaio di quell’anno) ai guelfi furono restituiti i beni confiscati, Piero mantenne nella zona i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] quali forme d’arte. Nella veste latina del proprio Liber, il Villani racconta anche che alla corte di Mastino II dellaScala, signore di Verona, due musici, entrambi foresti, si contendevano i premi in denaro offerti dallo scaligero stesso: Giovanni ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 'egemonia scaligera: così, nel maggio del 1343 difendeva l'arciprete di S. Giovanni in Valle contro Giovanni DellaScala.
Morto Mastino nel 1351, Cangrande (II) proseguì la politica filoveneziana inaugurata dalla pace del '39, proprio mentre cresceva ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] dopo i fallimentari esiti dell’espansione regionale e sovraregionale promossa da Cangrande I e Mastino II.
Diversi rami dei luglio 1369, con i più stretti collaboratori di Cansignorio DellaScala (Azzo da Sesso, Guglielmo Bevilacqua). Nel 1375 fu ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] trasferirsi a Verona, dove divenne campsor, tenendo un banco di cambio nelle vicinanze dell'attuale piazza delle Erbe. Nel 1342, sotto Alberto e Mastino, nipoti di Cangrande DellaScala, di cui si era guadagnato la fiducia, Manfredo passò al ruolo di ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] . it. Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); T. Bertelè, I gioielli della corona bizantina dati in pegno alla Repubblica Veneta nel secolo XIV e Mastino II dellaScala, in Studi in onore di A. Fanfani, Milano 1962, II, pp. 89 ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...