CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] ghibellini toscani e romagnoli. Tale comportamento poco leale verso Firenze era dettato dal suo rancore nei confronti di MastinoDellaScala. I Pisani infatti, grazie a questi sussidi, l'11 luglio 1342 si impadronirono di Lucca, privando in tal modo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i Soleri, i Malabaita di Asti, i Crivelli, i Taverna, i Pozzobonelli, ecc., di Milano; i Ricciardi, i Cenami, gli Arnolfini, i Rapondi, i Bonvisi, i Burlamacchi di Lucca; i Salimbene, i Gallerani, i Tolomei, i attiva. MastinodellaScala, signore ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a scapito di quella veronese. Già durante la dominazione di Cangrande IdellaScala (1309-1329) la moneta veronese era stata svalutata; nei primi anni '30, i successori di Cangrande I, Mastino II ed Alberto II, si disinteressarono sostanzialmente ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] di fazioni veniva inviato l'anno successivo a Colle Val d'Elsa. Nel 1340 era nuovamente tra i Dodici buonuomini, quando MastinodellaScala offrì ai Fiorentini l'acquisto di Lucca.
Il Villani, testimone diretto di questi avvenimenti come uno degli ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] tuttavia risultati concreti, anche per la morte di MastinoDellaScala, uno dei principali interessati all'accordo.
Il e nel Lazio per constatare di persona la situazione in cui versavano i domini papali. Nel mese di maggio il papa sbarcò con il suo ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] della riconciliazione tra Mastino e Alberto dellaScala da un lato e la S. Sede dall'altro, nonché della 5-23, 446; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes…, a cura di J. M. Vidal, I, Paris 1903, nn. 3376, 3450, 4223; II, ibid. 1910, nn. 5413, 6410, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] delle due forme di governo e i contrapposti effetti che ne derivano in c. e in campagna costituiscono il primo esempio su larga scala Atti del V Convegno di studio, Sassari 1987", a cura di A. Mastino, Sassari 1988, pp. 431-438; C. Wickham, L'Italia e ...
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