Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] e propria signoria, se pure, come capo del partito popolare, egli ebbe una posizione preminente, specie nella lotta contro i nobili fuorusciti e i guelfi. Nel 1267 favorì la venuta in Italia di Corradino di Svevia, da cui fu nominato podestà di Pavia ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] alfieriano, ma con influssi shakespeariani e larga concessione allo spettacolare e al patetico (MastinoIdellaScala, I coloni di Candia, Orso Ipato, Agrippina, Cianippo, I Baccanali, Adelina e Roberto, Il salto di Leucade, Ginevra di Scozia, Elena ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] moglie a Marsilio da Carrara nell'estate del 1334. Caduta finalmente Parma nelle mani di Alberto e MastinodellaScala, i Correggio poterono finalmente tornarvi senza più dover sottostare alle insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , signore di Treviso, e nipote ex matre di Alberto e Mastino (I) DellaScala, signori di Verona. Il 10 marzo 1352, insieme con i fratelli, il cugino Rinaldo d'Este, figlio della zio Niccolò (I), e con altri nobili fu creato dal padre cavaliere.
Alla ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] Este. Schierati contro la pars Comitis sin dal primo Duecento, i da Nogarole assecondarono negli anni Sessanta e Settanta il consolidamento in Verona dell’egemonia di MastinoIDellaScala, signore di fatto dopo la sconfitta di Ezzelino III da Romano ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] dopo un anno dedicato ancora allo studio, ebbe luogo il 31 maggio 1841 al teatro La Fenice la prima esecuzione della sua opera MastinoIdellaScala (libretto di G. Fontebasso), cui fece seguito il 14 maggio 1842 nello stesso teatro l'opera buffa Gli ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] ghibellini toscani e romagnoli. Tale comportamento poco leale verso Firenze era dettato dal suo rancore nei confronti di MastinoDellaScala. I Pisani infatti, grazie a questi sussidi, l'11 luglio 1342 si impadronirono di Lucca, privando in tal modo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Boemia ebbe virtù di stringere in lega a Castelfranco (8 agosto 1331) gli Estensi, MastinodellaScala, i Gonzaga, Azzone Visconti, di farvi accedere i Fiorentini, i Bolognesi, lo stesso Roberto di Napoli, guelfi e ghibellini a un tempo, stretti dal ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] Giovanni di Boemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava solo Verona, Vicenza, Parma e Lucca; più tardi perdette anche ...
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Signore di Verona (m. 1301). Successe al fratello MastinoI, assassinato il 27 ott. 1277, ed ebbe, oltre l'autorità di quello, il conferimento dei più ampî poteri, che lo consacrarono signore della città. [...] il potere all'interno stroncando varie congiure; all'estero si difese dalla coalizione guelfa (1278-79), in particolare contro Padova, e aiutò Guido Bonacolsi, suo genero, a impadronirsi della signoria di Mantova spodestandone lo zio Bardellone. ...
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