FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] riuscì eletto.
Nel 1914 al congresso nazionale del PSI, svoltosi ad Ancona, il F. fu accusato di appartenere alla massoneria e in seguito all'approvazione dell'odg Zibordi-Mussolini - che accoglieva il risultato di un referendum effettuato nella base ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] teologia.
Dopo aver frequentato gli ambienti più illuminati della sua città, entrando in rapporto con esponenti della massoneria (in particolare con il domenicano Girolamo Gagliardi, figura chiave della Libera Muratorìa aviglianese), intorno al 1792 ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] patriottica istit. in Milano dall'imperatrice Maria Teresa, in Arch. stor. lomb., XLIV (1917), pp. 25-152; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno italico e la Restaurazione austriaca, ibid., pp.241-352; La Scala nei 150 anni della sua vita artistica ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 67) la politica ecclesiastica di Ricasoli arrivando a sostenere, lui che un mese prima era stato rieletto gran maestro della massoneria, che "volere o non volere il sentimento religioso è la base più solida della moralità umana". Altre pressioni il C ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano e cominciò a esercitare la professione di consulente commerciale. Quest'anno fu ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] , ad Ind.; G. F. Venè, La lunga notte del 28 ott. 1922, Milano 1972, ad Ind.; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Storia d. cooperazione in Italia 1886-1925, Roma 1977, p ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] fra i socialisti e R. C., in Arch. stor. pugliese, XXVII (1974), pp. 617-625; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo inPuglia (1919-1926), Roma-Bari 1976 ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] e del settore terziario" (Barone, Sull'uso capitalistico…, p. 56) i Fulci, tutti esponenti della massoneria giustinianea, condizionarono con una impronta fortemente personalistica le vicende del movimento socialista messinese fino alla prima guerra ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1965, p. 254).
Di fronte a questa situazione, il 20 apr. 1884 L. XIII condannò, con l'enciclica Humanum genus, la massoneria e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano a impedirne l'influenza, il magistero e l'autorità ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] restauro della sincerità del carattere nazionale". È il caso delle misure repressive contro le società segrete, specie la massoneria è il caso dei provvedimenti sulla cittadinanza e di quelli per l'istituzione del podestà e delle consulte municipali ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...