CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] di Bergamo del 1797, Bergamo 1897, passim;T.Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 430 s.;A. Luzio, La massoneria sotto il Regno italico e la Restaurazione austriaca, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp. 265 s., 333; G ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] pp. 833 s.; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, II, Firenze 1971, ad indicem; U. Bistoni - P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria, 1775-1975, Perugia 1975, ad indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini del sec. XIX e l ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] dall'Unità d'Italia al fascismo, Firenze 1979, pp. 57 s., 63, 65 s., 68; F. Conti, Laicismo e democrazia. La massoneria in Toscana dopo l'Unità (1860-1900), Firenze 1990, pp. 53, 122, 145; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , La politica fiscale e la finanza pubblica, ibid., 1939-1945, IX, 1, ibid. 1983, p. 345; A. A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1977, ad Indicem. Degli articoli in mortem vedi: A. Bignardi, In memoria di G.A ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] " e la crisi del P.R.I., in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 5-62 passim; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 303, 327, 363, 372, 389, 532; L. Valiani, Il Partito socialista ital. nel ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] Grazia e Giustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che vietava l'iscrizione dei magistrati alla massoneria; il C., notoriamente massone, invocava un atteggiamento univoco da parte del governo che, egli dichiarava, tollerava che ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] nuovamente all'opposizione, scrisse in difesa della libertà di stampa (Due parole sulla libertà di stampa, Napoli 1820), riorganizzò la massoneria scozzeie e ne redasse gli statuti, si dimise dall'esercito e, infine, attaccò F. Pepe per l'accordo da ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] realtà del paese. Durante un breve soggiorno, a Perugia, secondo un suo biografo, A. Rossi, vi fondò "una scuola di massoneria".
La notizia è confermata dallo stesso D. in una lettera a Giacomo, del 5 apr. 1816 da Firenze (Fondo Danzetta), successiva ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] veste operò una estesa epurazione degli elementi di sinistra segnalatisi nelle agitazioni degli anni precedenti. Affiliato alla massoneria di palazzo Giustiniani (come numerosi gerarchi fascisti) accettò le norme sulla incompatibilità tra fascismo e ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] giolittiana, cui rimproverava, oltre al protezionismo economico, il basso livello morale, verso il radicalismo, la massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale della ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...