PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] paese. L’oscurità è giustificata dal fatto che questa fase coincise con la sua appartenenza a un’associazione segreta, la massoneria, e più precisamente con le cariche direttive che ricoprì all’interno della Gran Loggia d’Italia (GLI). Palermi fu uno ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Taverna e il padre, autore di poesie e orazioni, era esponente della massoneria locale. Giuseppe frequentò a Catanzaro il collegio dei nobili e il regio liceo, dove fu influenzato dall’insegnamento del matematico e futuro repubblicano Vincenzo De ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] del Regno il 6 ott. 1919, l'anno successivo si dimise da tutte le cariche direttive che aveva all'interno della massoneria, per protestare contro le ostilità che si erano manifestate al suo interno contro i sostenitori del Nitti.
Nell'aprile 1921 il ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] e all'abate calabrese Jerocades, aderente alla massoneria. Laureatosi in discipline umanistiche nel 1900, l'anno seguente il C. entrò nell'insegnamento medio e fu destinato in varie sedi, compiendo però l'esperienza più significativa a Noto (Siracusa ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] sorse, nel Piemonte del 1892, il "sol dell'avvenire"?, in Studi piemontesi, XXI (1992), 1, pp. 73 s.; Id., Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp. 368, 371, 383, 385, 388, 430, 478; M. Ridolfi, Il PSI e ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] per tre anni, fu anche consigliere comunale.
In questo periodo si dedicò attivamente alla politica, mantenendo l'adesione alla massoneria da cui si dimise solo quando ne fu dichiarata l'incompatibilità con l'appartenenza al partito fascista , all ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] suoi studi e delle sue prime iniziative politiche; un dato di qualche interesse è la sua comprovata partecipazione alla massoneria veneziana. Delle sue esperienze abbiamo una debole traccia in certe sue più tarde affermazioni, espresse in Senato nel ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] -296 (pubblica estratti della corrispondenza dell'A. col Caracciolo e con l'Acton); P. Sposato, Documenti vaticani per la storia della Massoneria nel Regno di Napoli al tempo di Carlo III di Borbone, Tivoli 1959, pp. 14-16.
Manca purtroppo uno studio ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] 1, f. 1, sottof. 46 R).
La linea politica espressa dal D. in merito alla Dalmazia fu fatta propria anche dalla massoneria, che l'11 nov. 1916 pubblicò sul proprio organo, Idea democratica, l'articolo La Dalmazia, Fiume e le altre terre irredente dell ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] C. svolse gran parte della sua attività. Coltivò vari interessi: fu professore di lingua e letteratura francese; aderì alla massoneria; ma soprattutto si dedicò alla paletnologia. Appartenne a una generazione di studiosi che svolse in varie regioni d ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...