ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...]
Al Senato, ad ogni modo, l'E. fu pressocché inattivo. Egli si dedicò piuttosto al circondario di Treviglio ed alla massoneria, in cui dal 1904 al 1909 era stato presidente della gran loggia di rito simbolico italiano, divenendo nel 1912 gran maestro ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] di amicizia con il Gioberti. Sebbene di sentimenti liberali, non risulta abbia preso parte ai moti del 1821- Appartenne alla massoneria, dalla quale si staccò nel 1831 per aderire alla Giovine Italia: con G. Scovazzi e V. Uberti, fece parte della ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] Savarese, Milano 1963, ad ind.; N. Cortese, Il Mezzogiorno eil Risorgimento italiano, Napoli 1965, pp. 103-106; E. Stolper, La massoneria settecentesca nel Regno di Napoli, in Riv. massonica, LXVI (1975), parte III, pp. 525-534; parte IV, pp. 601-617 ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] , durante gli anni della dominazione francese e della restaurazione austriaca. Vincenzo, uno zio paterno avvocato, già iscritto alla massoneria sotto i francesi, fu in seguito carbonaro e fiero oppositore del regime austriaco, allo stesso modo di un ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 67, 139 s., 221; A. A. Mola-L. Polo Friz, Iprimi vent'anni di Garibaldi in massoneria (1844-1864), in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 361 s., 368-372. Brevi cenni al D. sono in Carteggi di V. Imbriani ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Scorza, Diario di un valdese. La comunità di Catanzaro e Vincolise (1904-1979), Cosenza 1987, p. 23; R. Cambareri, La massoneria in Calabria dall'Unità al fascismo, Cosenza 1998, pp. 347 s. Cfr., inoltre: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 321-324). Come centro di raccolta delle forze democratiche egli pensò allora alla massoneria.
Già il Mordini nel '64 aveva cercato di unire intorno a Garibaldi (nel '62eletto gran maestro dall'Oriente di Palermo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] campagna. Lo stesso fecero in quei tempi personaggi della levatura di C. Dupaty e di Goethe, ambedue esponenti di spicco della massoneria, e a loro il F. riferì senza remore la sua disincantata analisi del governo e dell'economia del Regno. Al Goethe ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] . 29 e 41).
Nel 1817 l'H. rifiutò la nomina a membro del rinato Senato bolognese. Da tempo legato alla massoneria, come si è accennato, si orientò verso la nuova corrente dei "guelfi", che doveva sostituirsi con carattere di maggiore segretezza alla ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] in Italia, Roma 1891; S. Barzilai, A. B.,in Vita parlamentare, Roma 1912, pp. 69-79. Sulla asserita appartenenza del B. alla massoneria vedi G. Leti, Carbon. e masson. nel Risorgim. italiano, Genova 1925, p. 263. Sui problemi di Roma cfr. L. Rava, G ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...