BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] Repubblica.
Non sappiamo per quale ragione, ma forse, come inclina a credere il Croce, per la sua appartenenza alla massoneria e ai clubs giacobini, ben presto fu nominato comandante di battaglione e subito dopo raggiunse il grado di generale. E ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . Silvestrini, Una tipografia del Risorgimento S. Bonamici e C. di Losanna, 1845, 1850, Bellinzona 1924, pp. 157 ss.; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimentd ital., Bologna 1925, p. 276. R. Corrado, F. D., i Circoli popolari e la legazione di lui a ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] maggio 1777, quando giunse in visita a Venezia Federico Adolfo, fratello del re di Svezia ed esponente di spicco della massoneria svedese. In suo onore il G. allestì un pranzo sontuoso - ma "con tutta segretezza" - a palazzo Priuli in Cannaregio, cui ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] e i fuorusciti italiani. Aspetti e problemi dell'emigrazione politica. 1943-1945, Milano 1983, p. 39; G. Padulo, Contributo alla storia della massoneria da Giolitti a Mussolini, in Ann. dell'Ist. ital. per gli studi storici, VIII (1983-84), p. 237; F ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] 1845 a consigliere comunale segnò l'inizio della sua attività politica; all'incirca in questo periodo era ammesso alla massoneria nella loggia perugina "Fermezza" assieme al fratello Pompeo e all'amico R. Ansidei. Abbandonerà la loggia alla fine del ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] s.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale..., Roma 1973, ad Indicem; U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria (1775-1975), Perugia 1975, ad Indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini del secolo XIX e l ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] 1985, pp. 41, 84, 86, 640; II, ibid. 1986, pp. 75, 356, 367, 373, 388, 390, 402, 404; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 32, 85 s., 139, 154, 168, 176; F. Venturi, Settecento ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] dei Mille, Roma-Milano 1906, pp. 5-10; A. D'Amia, G. F. nell'epopea dei Mille, Pisa 1915; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento italiano, Bologna 1925, II, pp. 5 s.; A. Abruzzese, Patrioti veneziani e la spedizione dei Mille, in La Gazzetta di ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] in relazione alla questione dei rapporti tra Stato e Chiesa. L’impegno anticlericale fu all’origine della sua adesione alla massoneria, di cui divenne autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi. Aderì anche alle iniziative per il riscatto di ...
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(ted. Rosenkreuzer) Leggendario ordine segreto di cui si cominciò a parlare in Germania agli inizi del 17° sec. in relazione alle romanzesche avventure di un certo Christian Rosenkreuz, vissuto nel 15° [...] di questo orientamento. Nel 18° sec. il movimento dei R. ebbe largo sviluppo e a esso si ricollegarono anche L.-C. de Saint-Martin, il conte di Saint-Germain, A. Mesmer, Cagliostro, mentre la massoneria si impossessò di molti suoi motivi e simboli. ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...