FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] pubblica moralità, la scaturigine di vita e d'infallibilità nella Chiesa" contro le distruzioni che sarebbe venuta operando la massoneria.Il 28 genn. 1876 il F. fu assalito da febbre malarica, il giorno seguente volle intraprendere il viaggio verso ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] homines", "la ribellione della società a Dio" come causa ultima del conflitto, il conflitto come provocazione della massoneria per cercare "di sbarazzarsi di quei regnanti" che erano ancora "affezionati alla fede cattolica". Ma trattavasi delle ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Consalvi, I, 1970, p. 499). Suscitarono critiche anche il ristabilimento dei diritti feudali, la condanna della massoneria e della carboneria, e soprattutto il ripristino della Compagnia di Gesù (7 agosto), suggello simbolico della Restaurazione ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] contratte tra i filosofi parigini non attutirono la vivace ostilità del C. per il deismo ("sistema infame"), per la massoneria e per "le libertinage d'une fausse et téméraire philosophie" che, dirà più tardi, aveva prodotto infiniti danni nella ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] a Cividate e venne sepolto nella sua chiesa.
Qualcuno ha avanzato per lui vaghe ipotesi di appartenenza alla massoneria, fondate solo sulla circostanza che nel suo ritratto conservato nella sacrestia della parrocchiale di Esine figurano un compasso ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , i cui caposaldi egli stesso nel 1807, smentendo le voci relative a una sua pretesa ritrattazione e alla sua appartenenza alla massoneria, riassunse nell'"être toujours attaché à la paix de Clément IX dans le sens de Port-Royal; à l'appel du ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di più o meno scoperti dissensi con il nuovo governo lorenese - che avevano visto nascere legami con il mondo della massoneria inglese sfociati nel 1745 nell'infausta vicenda del processo e della condanna a morte del poeta casentinese T. Crudeli - i ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , A. Fabroni, A. Tocci, G. Ristori, R. Ximenes). È possibile che questa rete epistolare segua talvolta canali latomistici. Con la massoneria il B. poté già essere in contatto fin dal tempo del suo viaggio e soggiorno nell'Italia meridionale e in ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] nel cardinale; questi nel 1739 aveva ottenuto dal riluttante Francesco Stefano di Lorena, nuovo granduca, la persecuzione della massoneria a Firenze e l'arresto e il processo di Tommaso Crudeli; negli anni successivi capeggiò l'opposizione alla ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] parte, le società segrete dei carbonari attive in particolare nelle Legazioni, che furono condannate da una bolla insieme alla massoneria, il 21 settembre 1821; dall’altra i membri più intransigenti della Curia e del S. Collegio, che rivendicavano ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...