I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] la questione romana, di porre fine all’anticlericalismo socialista e di combattere l’azione occulta della massoneria e i valori del liberalismo risorgimentali suscitano al suo interno un indubbio interesse. Molte testate cattoliche riflettono ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nella complessità dell’ambiente industriale68. In Umbria i vescovi si contrapposero allo spirito anticlericale dei liberali, alla massoneria e al socialismo, ma espressero la loro diffidenza per l’autonomia del Partito popolare e dubitarono della ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] di san Giovanni Battista de la Salle e di santa Rita da Cascia. Il 20 settembre il capo della Massoneria, il futuro sindaco di Roma Ernesto Nathan, organizzò un antigiubileo, con visita alle 'quattro basiliche laiche': Pantheon, Gianicolo ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] varie forme di occultismo ed esoterismo si diffusero tra gli zoroastriani dell'India, tra i quali prese piede anche la massoneria. Non furono pochi i Parsi che, attratti dai metodi della filologia e della storia, studiarono nelle università europee e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la metà del secolo modificò indirizzo politico: nel 1751 con la bolla Providas Romanorum Pontificum rinnovò la condanna della massoneria già pronunciata da Clemente XII nel 1738; l'anno successivo condannò - non senza dubbi e incertezze - l'Esprit ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] principi dottrinali. Secondo lui, infatti, il laicismo, l’esistenzialismo, l’umanesimo ateo, il marxismo e la massoneria, provocando la conseguente reazione integrista, rappresentavano qualcosa di più di una pura eco del modernismo. Soffermandosi in ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] i temi scottanti dello scontro Chiesa – mondo moderno, il socialismo e il comunismo (Quod apostolici muneris 1878), la massoneria (Humanum genus 1884), la visione cristiana dello Stato (Immortale Dei 1885), i doveri principali dei fedeli (Sapientiae ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] linea assunta dal Vaticano: «Con l’avvento del fascismo morì il partito popolare e Mussolini mise a posto e la massoneria e l’anticlericalismo della stampa»68. Agli occhi del Segretario di Stato vaticano, Mussolini era l’uomo in grado di esautorare ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] si spiegava la "reiterata affermazione del totalitarismo fascista", era assai preoccupato per il comunismo che si era alleato alla massoneria e al giudaismo (A. Corsetti, p. 93). Ancora nel 1933 F. von Papen aveva dichiarato all'ambasciatore d'Italia ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] questa mancanza di percezione furono costituite dall’accoglienza riservata alla fisica di Newton, da una parte, e alla massoneria, dall’altra.
Ebbene, allo stesso Muratori possiamo fare riferimento anche per la consapevolezza della necessità di dover ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...