BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'inizio di quella battaglia che doveva colpire a fondo la vita e le istituzioni della Chiesa romana. La seconda condanna della massoneria segna lo spartiacque tra una fase di rapporti tolleranti e il momento in cui si apre la lotta che raggiungerà il ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] -1948). Traduttore della Bibbia e teologo ecumenico, Torino 1996, pp. 99 segg., 114 segg.
136 Cfr. A. Comba, Valdesi e massoneria. Due minoranze a confronto, Torino 2000; D. Maselli, Libertà della Parola, cit., p. 7, dove si ribadisce la distanza dei ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] del 28 apr. 1738 (non pubblicata in Toscana), con cui Clemente XII proibì ai cattolici di aderire alla massoneria, ma i suoi membri furono ugualmente perseguitati dall'Inquisizione per le loro idee anticuriali e anticlericali.
In questo scontro ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] dagli studenti cattolici bresciani al 20 sett. 1870 - 20 sett. 1895, che il Risorgimento fosse stato opera della massoneria internazionale.
Bastò che il G. innestasse sulle vecchie certezze di un'assoluta centralità della Chiesa romana il frutto ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] E. de Rohan (1775-97), sotto il quale cominciarono a penetrare nell'isola correnti illuministe e, proprio nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano e cominciò a esercitare la professione di consulente commerciale. Quest'anno fu ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1965, p. 254).
Di fronte a questa situazione, il 20 apr. 1884 L. XIII condannò, con l'enciclica Humanum genus, la massoneria e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano a impedirne l'influenza, il magistero e l'autorità ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di Gesù e il suo segreto.
Al Priorato sono collegati i Templari – per questo perseguitati – e più tardi anche la massoneria. Alcuni fra i maggiori letterati e artisti della storia sono stati Gran maestri del Priorato di Sion, e alcuni – fra cui ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] e illuministi. Il G. si impegnò a fondo nello scontro, giungendo a pubblicare una lettera pastorale contro la massoneria che conobbe una certa fortuna negli ambienti cattolici più tradizionalisti, ma fu sconfessato dal papa, che nel 1756 sottrasse ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ad agire anche dopo il 1815, attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, partiti radicali, massoneria, ‘sette’ e altri), per la rovina religiosa, morale e civile dei singoli e delle società.
L’azione ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...