INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] pp. 139 s.); L. Marchetti, Il Trentino nel Risorgimento, Milano-Città di Castello 1913, II, pp. 235-242; V. I. e la massoneria, in La Sera (Milano), 11 dic. 1913; G. Fraccaroli, Necrologia, in Atti dell'I.R. Accademia degli Agiati di Rovereto, s. 4 ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] i soggiorni nell'ambiente milanese legarono il C. a personalità eminenti dell'ambiente intellettuale, della corte e della massoneria (Francovich, p. 152), quali la contessa Teresa Simonetta Castelbarco, il conte Carlo di Firmian, la duchessa Vittoria ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] romana in cui si era cimentato, con successo, con la poesia estemporanea. Sospettato di appartenenza alla carboneria e alla massoneria, fu arrestato verso la fine di agosto e dopo alcuni giorni espulso dal Lombardo-Veneto. Uguale sorte lo attendeva ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , da lui cantata in lirici autoritratti, che non lo abbandonò più; a quegli anni sembra anche risalire il suo accostamento alla massoneria e all'adelfia. Nel 1812, sciolta la guardia di Borghese, fu arruolato in un corpo di cavalleria olandese e si ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] retribuzione della classe docente e un aumento delle borse di studio, in linea con quanto propugnava in quegli anni la Massoneria, alla quale fu spesso assai vicino anche se mai formalmente affiliato.
Eletto per la prima volta deputato nelle elezioni ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] pp. 833 s.; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, II, Firenze 1971, ad indicem; U. Bistoni - P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria, 1775-1975, Perugia 1975, ad indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini del sec. XIX e l ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] pp. 28-35; B. Croce, F. G., in La Critica, XXXIV (1936), 2, pp. 95-100; Id., rec. a F. Gaeta, Che cosa è la massoneria?, in La Critica, XXXVII (1939), 5, pp. 386-388; G.B. Salinari, Studio sulla poesia di F. G., Todi 1939 (poi a cura di A. Piromalli ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] sua formazione ebbe un forte influsso anche il marchese veronese Michele Enrico Sagramoso, balì dell’ordine melitense, notabile della Massoneria e diplomatico cosmopolita.
Nel 1775 tradusse in versi e pubblicò la Berenice di Racine, alla quale unì un ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (Mario e i Cimbri, Firenze 1864; L'ultimo degli Incas, Siena 1866; Puschin, Roma 1870), la sua affiliazione alla massoneria, la collaborazione con la compagnia del Bellotti, la prima raccolta di liriche (1865), la redazione di articoli e brevi saggi ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] . P., San Cesario di Lecce 2005; F. Fedi, Comunicazione letteraria e “generi massonici” nel Settecento italiano, in Storia d’Italia (Einaudi), Annali 21. La massoneria, a cura di G.M. Cazzaniga, Torino 2006, pp. 50-89, 84-87; I. Spadafora, Pisa e la ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...