CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] del C. in G. Brini, pp. 29-32).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustraz. ital., 12 giugno 1898, p. 414; in Riv. della massoneria italiana, XIX (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] figlia Laura.
Il delitto Matteotti, lo strangolamento delle libertà politiche e l'inasprirsi dell'offensiva fascista contro la massoneria portarono gradualmente il C. ad una opposizione sempre più ferma. Anche in questo rifiutò mezzi termini e nei ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] della campagna di calunnie e di notizie scandalistiche che fu orchestrata dal giornalista Francesco Coccapieller contro esponenti della massoneria e del mondo mazziniano. E proprio la prematura scomparsa di Raffaele, il 18 gennaio 1884, fu uno degli ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] , Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno 1900-1914, Napoli 1976, ad Indicem;A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem;G. Candeloro Storia dell'Italia moderna, VIII, La prima guerra ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] . P., in Raccolta di scritti in memoria di Antonio Villani, IV, Napoli 2002, pp. 2351-2361; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, Bologna 2003, pp. 221 s., 411, 416; G. Meneghini, A. P., in Socialismo spezzino 1892 ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] a Siena e a Camerino, ove ottenne la laurea. Nel 1779sposò Chiara dei conti Graziani di Macerata (sospetti di massoneria). Uomo di ampia cultura e molteplici interessi, si dedicò a un'intensa e multiforme attività letteraria. Poeta non privo ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] ; nel periodo napoleonico fu procuratore imperiale a Casale Monferrato e fu iscritto, come ogni alto funzionario, alla massoneria, come maestro nella loggia massonica "La Bienfaisance" di Alessandria. In questo ambiente illuministico e filofrancese ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...]
Al Senato, ad ogni modo, l'E. fu pressocché inattivo. Egli si dedicò piuttosto al circondario di Treviglio ed alla massoneria, in cui dal 1904 al 1909 era stato presidente della gran loggia di rito simbolico italiano, divenendo nel 1912 gran maestro ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] di amicizia con il Gioberti. Sebbene di sentimenti liberali, non risulta abbia preso parte ai moti del 1821- Appartenne alla massoneria, dalla quale si staccò nel 1831 per aderire alla Giovine Italia: con G. Scovazzi e V. Uberti, fece parte della ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] Savarese, Milano 1963, ad ind.; N. Cortese, Il Mezzogiorno eil Risorgimento italiano, Napoli 1965, pp. 103-106; E. Stolper, La massoneria settecentesca nel Regno di Napoli, in Riv. massonica, LXVI (1975), parte III, pp. 525-534; parte IV, pp. 601-617 ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...