CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] patriottica istit. in Milano dall'imperatrice Maria Teresa, in Arch. stor. lomb., XLIV (1917), pp. 25-152; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno italico e la Restaurazione austriaca, ibid., pp.241-352; La Scala nei 150 anni della sua vita artistica ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] scoppiati in Sicilia, fu inviato nelle vicinanze di Sciacca a Sambuca Zabut (dal 1921, Sambuca di Sicilia). Aderì alla massoneria (l'Oriente in Palermo). Ritornato a Firenze e trovandosi senza lavoro, partì per Carrara e Pietrasanta. In seguito il ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] favorita dal fatto che ambedue appartenevano all'ambiente illuministico. Poco dopo la cantante, recatasi a Napoli, veniva accolta nella massoneria (Croce).
Nel 1771 la B. fece il suo esordio sulle scene veneziane, cantando al Teatro S. Benedetto nell ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] anno vi fu una scissione in seno al gruppo, che poi si sciolse, scissione che l'E. imputò a un intervento della massoneria, teso ad esautorarlo dalla direzione della rivista; l'interesse per la magia e l'irrazionale avevano inoltre indotto una certa ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 67) la politica ecclesiastica di Ricasoli arrivando a sostenere, lui che un mese prima era stato rieletto gran maestro della massoneria, che "volere o non volere il sentimento religioso è la base più solida della moralità umana". Altre pressioni il C ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] pp. 139 s.); L. Marchetti, Il Trentino nel Risorgimento, Milano-Città di Castello 1913, II, pp. 235-242; V. I. e la massoneria, in La Sera (Milano), 11 dic. 1913; G. Fraccaroli, Necrologia, in Atti dell'I.R. Accademia degli Agiati di Rovereto, s. 4 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano e cominciò a esercitare la professione di consulente commerciale. Quest'anno fu ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] , ad Ind.; G. F. Venè, La lunga notte del 28 ott. 1922, Milano 1972, ad Ind.; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Storia d. cooperazione in Italia 1886-1925, Roma 1977, p ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] fra i socialisti e R. C., in Arch. stor. pugliese, XXVII (1974), pp. 617-625; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo inPuglia (1919-1926), Roma-Bari 1976 ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] e del settore terziario" (Barone, Sull'uso capitalistico…, p. 56) i Fulci, tutti esponenti della massoneria giustinianea, condizionarono con una impronta fortemente personalistica le vicende del movimento socialista messinese fino alla prima guerra ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...