VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] del Portogallo, a cui era stato aggregato nel 1788. Fu anche consigliere privato del reggente, principe João, aderì alla massoneria e nel 1794 ricevette le insegne dell’Ordine di Cristo, dimostrazione dell’ascesa sociale e del credito intellettuale ...
Leggi Tutto
KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] della categoria, le tattiche dilatorie del governo e le insidie che il K. stesso attribuiva alle manovre frazionistiche della massoneria, timorosa di perdere il potere che aveva da tempo in quel settore del pubblico impiego. Proprio l'opposizione ...
Leggi Tutto
MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] L’azione cooperativa, organo della Federazione milanese delle cooperative di produzione e di lavoro. La sua adesione alla massoneria fu facilitata, nel 1908, dall’interessamento di Andrea Costa.
Monticelli fu autore di numerose poesie di contenuto ...
Leggi Tutto
TARQUINI, Camillo
Luca Sandoni
– Nacque a Marta, sul lago di Bolsena, il 27 settembre 1810, da Giuseppe, appartenente a una famiglia di notai e cancellieri originaria di Bomarzo, e da Marianna Durani, [...] fu coinvolto nella preparazione dell’enciclica Etsi multa luctuosa (21 novembre 1873), nella quale Pio IX deplorava le trame della massoneria e gli attacchi contro la libertà e i diritti della Chiesa in Germania e Svizzera (una minuta della bozza da ...
Leggi Tutto
SACCO, Luigi.
Maria Luisa Betri
– Nacque a Varese il 9 marzo 1769, ultimogenito dei tredici figli di Carlo Giuseppe e di Maddalena Guaita, di agiata condizione.
Compiuti i primi studi di grammatica [...] contegno piuttosto stravagante e d’incostanza di carattere» (Archivio di Stato di Milano, Autografi, cart. 214).
Ascritto alla massoneria, «forse [...] non ebbe la destrezza dell’ipocrita nel dissimulare il desiderio di lode» (Ferrario, 1858, p. 45 ...
Leggi Tutto
SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] del sacerdote sulla bandiera italiana e sui suoi gagliardetti, e rimise il Crocifisso nelle scuole, e scomunicò la Massoneria anticlericale e l’anticlericalismo massonico». Anche per questo, da parte cattolica, vi fu un movimento «vario, ma insomma ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] a causa della guerra. La concessione del titolo nobiliare fece riaffiorare le accuse di passata appartenenza alla massoneria, ancora una volta provenienti dai dirigenti fascisti reggiani.
Dal 1934 fu chiamato a dirigere la Società bonifiche ...
Leggi Tutto
MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] . Non risulta iscritto al Grande Oriente d’Italia, ma quasi tutti i suoi sodali in ambito nazionale erano iscritti alla massoneria (da Brin a Grimaldi, da Baccelli a G. Garibaldi, da A. Baccarini a Zanardelli, fino a R. Giovagnoli, F. Mariotti ...
Leggi Tutto
MINATI, Carlo Aniceto
Francesca Farnetani
– Nacque a Montepulciano, nel Senese, il 17 apr. 1824 da Olinto, maestro delle scuole pubbliche (architetto secondo Di Scòvolo), e da Caterina Martelli.
Nel [...] universale delle scienze e delle arti di Bruxelles l’11 dic. 1892, gli fu conferita una medaglia di prima classe.
Iscritto alla massoneria dal 1852, il M. aveva mantenuto vivi i contatti con Mazzini al cui letto di morte, nel marzo 1872, fu chiamato ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] , dove per altro fu sospettato dal governo pontificio e dall'Austria di svolgere attività cospirativa quale appartenente alla massoneria bolognese. Morì a Bologna il 26 genn. 1843.
Fonti e Bibl.: F. Coraccini, Storia dell'amministraz. del Regnod ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...