RADICE, Benedetto
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Bronte (Catania) il 1° febbraio 1854 da Nunzio e da Marianna Longhitano.
I genitori, ricchi proprietari terrieri, erano imparentati con notabili locali, [...] . Bronte 1860, Roma-Bari 2012, pp. 256-258, 267 s., 272-274, 284 s.; N. Dell’Erba, La rivolta di Bronte, in Id., L’eco della storia. Saggi di critica storica: massoneria, anarchia, fascismo e comunismo, Mantova 2013, pp. 61, 69-72, 74-78, 86 s. ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] 1794, nel 1798 fu principe dell’Accademia degli Affidati.
Al periodo pavese potrebbe risalire l’adesione del M. alla massoneria, alla quale facevano riferimento professori come A. Bertola e Gregorio Fontana e funzionari come il conte J.J. von Wilzeck ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] , Milano anno I della Repubblica Cisalpina [1797]; sembra che proprio il tema della tolleranza accostasse il G. alla massoneria); condannò l'istituzione del divorzio, "un abuso che altera lo stato naturale del matrimonio" (Memoria sul divorziodel ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] politiche, come testimoniano le numerose vignette e illustrazioni uscite su Roma fascista e indirizzate in particolare contro la massoneria.
Nell’estate del 1926 fece il suo esordio alla XV Biennale di Venezia, con La casta Susanna (ubicazione ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] e modeste, dopo la celebrità datagli dal monumento a Garibaldi si raccolse in un'attitudine contemplativa. Apparteneva alla massoneria e fu amico dei garibaldini, particolarmente di E. Socci. Credeva nell'arte come consolatrice ed educatrice e volle ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Società patriottica fiorentina e col redigere la Biblioteca mensuale di pubblica istruzione che ne raccoglieva gli atti. Aderì anche alla massoneria e si fece editore delle Rime e prose di T. Crudeli (Parigi, ma in realtà, Pisa 1805). Tra il 1804 ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] dalla grave crisi causata dall'esodo nelle file dell'interventismo mussoliniano di Michele Terzaghi e dei socialisti più legati alla massoneria, il C., insieme con E. Gennari, F. Garosi e S. Lavagnini, contribuì a mantenere la sezione e il suo organo ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] da uomo di fiducia dei gesuiti e della Propaganda Fide, sa acquistare la buona relazione con il Gran Maestro della Massoneria ed assistere come senatore ad una seduta reale» (Banche e Parlamento, 1893, pp. 240 s.). Sergio Turone (1984) ne ampliava ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] del movimento del Libero pensiero, in particolare nell’organizzazione del congresso romano del 1904. Incerta è la sua appartenenza alla massoneria, che comunque negò al momento in cui si iscrisse al Partito nazionale fascista (17 agosto 1932). Tra il ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] servizio attivo, ma la cosa non ebbe seguito per l’avvento della dominazione austriaca. L’appartenenza del G. alla massoneria (proibita dall’ Austria nell’agosto e nel dicembre 1814) e la sua fedeltà ai principi napoleonici lo fecero menzionare ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...