VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] Alvignano, nacquero i figli Anna, Fanny (poi autrice di una breve biografia del padre), e Nicola. Già iniziato in massoneria nella loggia Alcinoe risorta a Napoli, era frattanto stato affiliato come maestro nella loggia Universo di Roma (1890).
Una ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] va forse fatta risalire la conoscenza, tramutata poi in collaborazione, con Giovanni Antonio Antolini, nonché il probabile avvicinamento alla massoneria.
Come già detto, Soli, assieme a Mussatti, aveva più volte sollecitato il duca e la Comunità di ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] con Teresa Bonacchi, che gli diede tre figlie e l’unico maschio, Francesco, nato nel 1784 e affiliato alla massoneria napoleonica nel 1810 (v. F. Cristelli, Storia della loggia massonica «Napoleone» di Firenze attraverso i suoi verbali (1807-1814 ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] introdurre nel mondo della cultura italiana Philipp von Stosch, tedesco, collezionista di medaglie, ma anche agente della prima massoneria, che intendeva diffondere in Italia.
Nella Biblioteca apost. Vaticana, Capponi 272, cc. 414-416, si trova una ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] fra i suoi avversari il quale, dal canto suo, non faceva nulla per mimetizzarsi. Intanto il F., già iscritto alla massoneria, era entrato anche nella carboneria: queste non erano cose che sfuggissero alla polizia che stava proprio in quel tempo ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] le varie suppliche inviate all'imperatore per chiedere tra l'altro di essere cancellato dagli elenchi della massoneria, alla quale era stato ascritto d'autorità in qualità di funzionario governativo.
Consacratosi infine agli studi letterari ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] .000 suffragi contro gli appena 200 raccolti da Giosue Carducci, la cui candidatura era stata polemicamente voluta dalla massoneria), il F. volle però - coerentemente con il programma elettorale con il quale si era presentato - rassegnare le proprie ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] in nome di lui il 12 giugno 1862 nell’occasione dei funerali di Samuel Morais morto il dì 27 Maggio 1862. Sulla massoneria, ibid., 17, FF 40. Sull’insegnamento, Arch. di Stato di Firenze, Soprintendenza agli Studi, 168 (2 giugno 1841), 170, cc. 92 ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] via del progresso e della democrazia.
Peraltro in materia religiosa il G., positivista convinto e in odore di massoneria, non ebbe atteggiamenti atei o troppo provocatoriamente laicisti ma piuttosto una posizione agnostica e poco incline alla ricerca ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] riguardarono le questioni linguistiche e la scuola, la codificazione del diritto e la lotta contro le sette religiose e la massoneria.
Mortagli la prima moglie nel 1824, Paulucci si risposò l’anno successivo, con Claudine Cobley, la figlia di un ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...