REBUFFAT, Orazio
Franco Calascibetta
REBUFFAT, Orazio. – Nacque a Messina il 7 settembre 1862 da Antonio e da Gaetana Pavone.
Nel 1879 si iscrisse all’Università della sua città natale, diplomandosi [...] se vi fossero altri impedimenti di carattere politico. Risultò che Rebuffat aveva fatto parte per circa vent’anni della massoneria, ricoprendo importanti cariche e dimettendosi da essa intorno al 1924. Alla fine il titolo di emerito gli venne ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] la vecchia istituzione dall'attesa soppressione. Nonostante su lui corressero sospetti gravi, e lo si accusasse di appartenere alla massoneria, assai abilmente, rifugiandosi nei propri studi, riuscì ad evitare a sé e all'Ateneo i provvedimenti della ...
Leggi Tutto
BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] in servizio. Ultimo intervento, quello del 24 marzo 1922 sugli orfani ed invalidi di guerra. Partecipò al referendum sulla massoneria bandito dall'Idea nazionale (7ag. 1913) in forme duramente critiche verso le società, segrete, "ribellione contro la ...
Leggi Tutto
BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] , pp. 212-214, 528, 598-599, 777; M. Minghetti, Miei ricordi, Torino 1888-1890, III, p. 386; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento italiano, Bologna 1925, I, App. III, p. 269; L. Bulferetti, Socialismo risorgimentale, Torino 1949, ad Indicem; F ...
Leggi Tutto
ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] , Don G. A. la prima vittima di Francesco IV duca di Modena, Reggio Emilia 1924; G. Leti, Carboneria e massoneria nel Risorgimento italiano, Genova 1925, pp. 148-150. Sull'A. sono anche alcuni opuscoli di carattere esaltatorio, di scarso interesse ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] (v. Esortazioni all’eroico, in Il Marzocco, 27 novembre 1898). Ipotizzata ma non attestata la sua affiliazione alla massoneria negli stessi anni.
La sua attività giornalistica decollò presto. Dal 1898 iniziarono le collaborazioni con alcuni fra i ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] prime opere eseguite nella capitale si segnalano il ritratto di Ignaz von Born, esponente di spicco della massoneria (Vienna, Historisches Museum der Stadt), e quello del banchiere calvinista Johann von Fries (Norimberga, Germanisches Nationalmuseum ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] bontà della guerra;il 3sett. 1913, su L'Idea nazionale (organo di stampa del movimento nazionalista) un articolo Sulla massoneria;e nel 1915 apparve l'opuscolo Le ragioni morali della nostra guerra, pubblicato a cura dell'Associazione nazionale tra i ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] cattolica, un governo che garantisse la tenuta necessaria per sottrarre la società civile alla duplice minaccia della massoneria e delle organizzazioni radicali. In pieno accordo con lui Leopoldo I accettava di buon grado i suoi ripetuti ...
Leggi Tutto
SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] della Filotecnica si distinse dai compagni per il suo impegno tra le file dei radicali (che a Milano coincidevano con la massoneria), i quali nel 1899, dopo quarant’anni di dominio dei moderati, assunsero la guida della città. Come gran parte della ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...