TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] alle offerte di aderire alla carboneria, ricevute quando si trovava in Spagna da ambienti ex napoleonici, o alla massoneria, cercando di accreditarsi piuttosto come un ‘battitore solitario’, un indipendente non assimilabile ad alcuna società segreta ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di pubblica sicurezza, Divisione polizia politica, Fascicoli personali, 1927-1944, b. 953, f. 36) e appartenente alla massoneria di palazzo Giustiniani, fu accusato di scritturare attori stranieri ed ebrei e di aver organizzato con Beneduce un ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] politica del C. giunse all'approdo definitivo che gli era proprio della democrazia radicale e dell'affiliazione alla massoneria anche se egli conservò con le correnti di destra del Partito socialista italiano rapporti di collaborazione e di amicizia ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] fascista nello Stato liberale e un ritorno alla destra storica risorgimentale modernizzata sul piano tecnocratico. Avvicinatosi alla massoneria, effimero federale di Torino (24 aprile-10 maggio), spinse per un fascismo più moderato (nella crisi del ...
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ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] . Forse anche per questo Odazi si tenne lontano da Napoli in quel periodo alquanto agitato: Tanucci fece di nuovo condannare la massoneria con un editto del 12 settembre 1775, ma fu poi costretto alle dimissioni, il 25 ottobre 1776, e sostituito da ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] sua lunga esperienza di ricercatore e di editore di testi. Quando all’inizio del nuovo secolo il gran maestro della massoneria italiana, E. Nathan, diede vita a una complessa operazione politica ed editoriale per «istituzionalizzare» la figura di G ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] duca Ferdinando, del quale, come il G., era stato fino ad allora un favorito. Sull'appartenenza del G. alla massoneria vi sono alcune dichiarazioni di uno degli ultimi membri a Civitanova della oggi estinta famiglia Graziani, che nel 1926 rivelò a ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] , vicina agli ambienti massonici e volta a promuovere il funerale laico e la cremazione. Ciononostante, verso la massoneria Stefanoni ebbe un atteggiamento critico, contestandone il carattere segreto e il legame di obbedienza imposto ai suoi membri ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] vantaggio di un programma ‘evoluzionistico’ da portare avanti in sede parlamentare e nel confronto con le istituzioni.
Iniziato alla massoneria negli anni Settanta, Socci fu dal 1899 al 1902 oratore della Gran loggia del rito simbolico italiano. Pur ...
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MARTINI, Alessandro
Ivan Balbo
MARTINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 16 maggio 1824 da Girolamo e Annunziata Marchionni.
La famiglia aveva umili origini: le sue modeste condizioni economiche furono [...] fu rieletto fino al 1895, e la nomina a commendatore della Corona d’Italia (1880); inoltre l’affiliazione alla massoneria ne documenta l’appartenenza a uno dei più influenti gruppi di pressione cittadini.
Gli anni Ottanta furono anche caratterizzati ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...