MARINI, Efisio
Alberto Carli
– Nacque a Cagliari il 13 apr. 1835 in un’agiata e numerosa famiglia di commercianti, da Girolamo e da Fedela Maturano. Laureatosi in medicina nella sua città nel 1859, [...] ricerche alle quali si era tanto ostinatamente dedicato, sospettavano l’appartenenza del M., mai effettivamente provata, alla massoneria.
Le numerose e inopportune ricognizioni alle quali il reperto fu sottoposto tra la seconda metà dell’Ottocento e ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] rimosso quasi brutalmente, probabilmente per l'indipendenza del giudizio e l'intransigenza dei carattere. Anche dell'adesione alla massoneria (nel 1921; già un anno dopo raggiungeva il grado massimo del rito italiano) mai fece mistero, considerandola ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] intervennero personalità della cultura e della politica. Tra queste il presidente del Senato A. Bonasi, uomo vicino alla massoneria, il quale, con una lettera, patrocinò la nomina presso il ministro della Pubblica Istruzione e confratello A. Baccelli ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] sua breve permanenza, una rovinosa epidemia di febbre gialla. Risale inoltre al periodo brasiliano l'ingresso del L. nella massoneria.
Appena ebbe notizia della imminente insurrezione nelle Due Sicilie, il L. decise di far ritorno in Italia: dopo un ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] degli scavi per l'Umbria e socio corrispondente dell'Instituto di corrispondenza archeologica.
Affiliato come il padre alla massoneria, nel 1876 il G. fu incluso nel comitato direttivo dell'Associazione progressista dell'Umbria animata da Annibale ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] del 1848-49. Eletto nel '90 alla Camera S. Barzilai, il B. col Popovich fu tra gli avversari di Crispi, della massoneria e d'ogni compromesso.
Collaborò al Diritto, diretto dal Popovich, e partecipò a cerimonie pubbliche, recando corone e bandiere di ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] storia ital. recente (1800-1850), Torino 1909, II, pp. 4 n. 1, 6, 34 s., 172, 180, 184; C. Patrucco, La massoneria in Alessandria durante il periodo napoleonico, in Riv. distoria,arte,archeol. per le prov. di Alessandria e Asti, XXX (1921), pp. 389 ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, XIII (1912), pp. 1-18; R. Fasanari, La massoneria a Verona nella seconda metà del Settecento, in Vita veronese, II (1949), 9, pp. 1-6; Id., Gli albori del Risorgimento ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] castigo di Fëdor Dostoevskij (1946). Intanto nel 1947, secondo un costume diffuso tra molti attori, venne iniziato alla massoneria. In questo periodo intrecciò una relazione sentimentale con la collega Jole Fierro da cui nel 1951 nacque la figlia ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] periodo napoleonico fece parte della loggia milanese Amalia Augusta, e fu anche guardasigilli del Grande Capitolo generale della massoneria italiana.
Con l'intero corpo insegnante dell'Accademia di Brera fu chiamato dal Piermarini a collaborare alle ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...