DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] con quei circoli, a Napoli e in Calabria, saranno così continui da avvalorare l'ipotesi di una sua affiliazione alla massoneria, che però non è provata. D'altronde è ben noto il rapporto tra ambienti massonici e i gruppi giacobini che forniranno ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] ma con una più spiccata tendenza a diffondersi all'interno di articolazioni particolari della società quali l'esercito e la massoneria, il D. entrò a farne parte assumendo con pochi altri il delicato compito di favorirne la propaganda a mezzo di ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] titolo di contessa, e Vittoria e il C. quello di baroni dell'Impero. Il C. e Bartolomeo si affiliarono alla massoneria napoleonica. Della posizione raggiunta il C. si servì per curare gli interessi della Società pastorale; per l'energia e le capacità ...
Leggi Tutto
RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] non aveva avuto problemi ad accogliere nelle proprie fila Lusignani, docente universitario, amministratore locale e noto esponente della massoneria. L’entrata dell’ex sindaco di Parma nel PNF, che era stata sostenuta da Roberto Farinacci e aveva ...
Leggi Tutto
VALERIO, Alfonso
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 18 luglio 1852, ultimo di dieci fratelli, da Angelo, un industriale con attività a Trieste e a Pola, e da Antonia Bartoli.
La famiglia, di forti [...] Attilio Hortis; fu credente ma non praticante e contrariamente alla quasi totalità del gruppo dirigente liberale non fece parte della massoneria. Nel 1897 fu eletto nel Consiglio comunale con il Partito liberal-nazionale, che in quell’anno si affermò ...
Leggi Tutto
MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] Mignogna. Dopo l’affiliazione alla Falange sacra, volta all’instaurazione della Repubblica, nel 1865 si iscrisse alla loggia «La massoneria popolare » ovvero «La Vita Nova» fondata da Saverio Friscia, che però non lo sostenne nelle sue battaglie in ...
Leggi Tutto
TURRI, Giuseppe
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 29 novembre 1802, terzogenito di Pellegrino, gentiluomo di antica famiglia originaria della Garfagnana, e della cugina Luigia Turri.
Fu [...] e repubblicani come L’Iride e La Minoranza, con cui polemizzò sul rapporto tra scienza e fede, la massoneria, il protestantesimo e la laicizzazione della società.
Il periodico inoltre ospitò articoli di storia locale, pubblicando come supplemento ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] della Democrazia sociale (DS), costituito da ex radicali ed ex combattenti, moltissimi dei quali, come il G., affiliati alla massoneria. Dal 13 al 15 nov. 1921 i demosociali siciliani, guidati da G. Colonna di Cesarò, si riunirono a Palermo per ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] , da cui venne liberato in settembre. Nel corso del procedimento Sanvitale ammise i sentimenti liberali e l’appartenenza alla massoneria, ma non quella ad altre sette, né la partecipazione a movimenti insurrezionali.
Ancora in tarda età, insieme al ...
Leggi Tutto
SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] definitivamente la carriera di cantante, mentre divenne prevalente il suo impegno patriottico. Probabilmente già affiliatosi alla massoneria durante il soggiorno americano, si iscrisse alla loggia Severa di Bologna. Frequentò spesso Cesare Abba e ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...