PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] nocevento. Studi in onore di Luigi Lotti, a cura di S. Rogari, Firenze 2004, pp. 177-222; F. Conti, Storia della massoneria italiana dal Risorgimento al fascismo, Bologna 2006, ad ind.; L. P. e la democrazia moderna, a cura di M. Furiozzi, Pisa-Roma ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] a Roma della pensione concessa ai Mille e del generoso soccorso di Adriano Lemmi, figura di spicco della massoneria italiana e antico compagno garibaldino. Fu ancora attivo in vari tentativi di federazione della galassia repubblicana, radicale e ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] del 12 genn. 1925 contro le associazioni segrete (in pratica contro la massoneria), la cui relazione preliminare volle ripubblicata in appendice al secondo volume di La massoneria e il Risorgimento italiano (Bologna 1925).
L'opera, che aveva avuto ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] s.; The eighteenth-century diaspora of Italian music and musicians, a cura di R. Strohm, London 2001, pp. 264, 267; La massoneria, a cura di G.M. Cazzaniga,Torino 2006, pp. 96 s.; M. Ritzarev, Eighteenth-century Russian music, Aldershot 2006, p. 74 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ; Aspetti e momenti della diplomazia veneziana, a cura di M.F. Tiepolo, Venezia 1982, n. 134; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 147, 150, 205; V. Hunecke, Il patriziato veneziano ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] il suo amico Domizio Torrigiani, radicale, poi gran maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1919 alla dissoluzione della massoneria.
Nel 1902 pubblicò un canzoniere di poesie sociali (Il Canzoniere: poesie sociali, Empoli), con testi che mostrano ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] , pronunziandosi nelle discussioni del Gran Consiglio della Cisalpina contro l'imposizione del testatico); si iscrive alla massoneria, come è lecito dedurre dalla sua simpatia e partecipazione a cose e vicende massoniche soprattutto all'epoca ...
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TRON, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Verona, dove il padre si trovava a ricoprire la carica di podestà, il 21 settembre 1685 da Andrea di Nicolò del ramo sul Canal Grande a S. Stae e da Gracimana [...] prima dell’apertura della Gran loggia, evento cui probabilmente avrebbe voluto assistere, date le sue probabili simpatie per la massoneria. Ma se ne andò portando con sé almeno un frammento della tanto ammirata tecnologia d’Oltremanica: due macchine ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] anche dal suo ruolo di segretario e poi di eminenza grigia di Ruggero Settimo. L’affiliazione di Raeli alla massoneria, da sempre nel netino considerata una certezza, ma non fondata su fonti certe, sembra confermata da recenti ricerche che ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] entrato nell'Ordine per consuetudine di classe, senza alcuna vocazione religiosa, e di cui anzi si sospettava l'affiliazione alla massoneria. Due anni dopo, comunque, il C. otteneva da Pio VI - con lettere apostoliche del 13 apr. 1789 - una pensione ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...