ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] fu messo tutto sul piatto, compresi i favori scolastici e i precedenti massonici. Si difese scrivendo l’opuscolo La massoneria dinanzi al socialismo (Firenze 1905) e facendo appello a una sorta di giurì dell’organizzazione socialista romana, che era ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] suoi studi e delle sue prime iniziative politiche; un dato di qualche interesse è la sua comprovata partecipazione alla massoneria veneziana. Delle sue esperienze abbiamo una debole traccia in certe sue più tarde affermazioni, espresse in Senato nel ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] 470; A.M. Rao, Esuli: l’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, p. 67 n.; R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i ‘fratelli’ meridionali del ’700, III, Roma 2010, pp. 52 s.; D. Carnevale, La morte del soldato ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] -296 (pubblica estratti della corrispondenza dell'A. col Caracciolo e con l'Acton); P. Sposato, Documenti vaticani per la storia della Massoneria nel Regno di Napoli al tempo di Carlo III di Borbone, Tivoli 1959, pp. 14-16.
Manca purtroppo uno studio ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] Cirillo e a Giuseppe Albanese. Nel 1786 fu Zurlo a presentarlo al teologo danese Friedrich Münter, importante esponente della massoneria tedesca, che in seguito lo stesso Tommasi mise in contatto con alcuni dei riformatori napoletani, dando vita alla ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] 1, f. 1, sottof. 46 R).
La linea politica espressa dal D. in merito alla Dalmazia fu fatta propria anche dalla massoneria, che l'11 nov. 1916 pubblicò sul proprio organo, Idea democratica, l'articolo La Dalmazia, Fiume e le altre terre irredente dell ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] e divenne cadetto nel reggimento di fanteria Messapia nel 1772. Aderì presto, assieme al fratello maggiore Diego, alla massoneria e benché nel 1775 giurasse davanti alle autorità militari di non far parte di alcuna loggia, sembra che continuasse ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] presso gli scolopi per portarsi poi a Ferrara, dove completò la propria formazione.
Tornato a Genova, fu iniziato alla massoneria e sulle prime i suoi interessi furono soprattutto letterari: nel 1788 dette alle stampe, assieme a Giorgio Viani e a ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] C. svolse gran parte della sua attività. Coltivò vari interessi: fu professore di lingua e letteratura francese; aderì alla massoneria; ma soprattutto si dedicò alla paletnologia. Appartenne a una generazione di studiosi che svolse in varie regioni d ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] del C. in G. Brini, pp. 29-32).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustraz. ital., 12 giugno 1898, p. 414; in Riv. della massoneria italiana, XIX (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C., in Bull. Dell'ist. di diritto romano, XI (1898), pp. 227-230; G. Brini ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...