DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] , guidata dall'arciprete Domenico Angherà, nativo di San Vito sullo Jonio, carbonaro ed iscritto alla Giovine Italia e alla massoneria, funzionava la Società evangelica, della quale faceva parte anche il De Riso. Era accusata di tendenze radicali, in ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] , recherà in calce all'indice un simbolo massonico, ed è perciò plausibile pensare a un'adesione dell'autore alla massoneria, ciò che limita l'asserzione corrente che attività e proselitismo massonici a Firenze entrassero in crisi dopo la condanna ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] fatto parlare di sé e forse - ma in questo caso la cautela è d'obbligo - anche per la sua aderenza alla massoneria, impiegata da Giuseppe II come strumento di pressione verso alcuni paesi confinanti, quali la Baviera e la Repubblica di Venezia. E ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (Mario e i Cimbri, Firenze 1864; L'ultimo degli Incas, Siena 1866; Puschin, Roma 1870), la sua affiliazione alla massoneria, la collaborazione con la compagnia del Bellotti, la prima raccolta di liriche (1865), la redazione di articoli e brevi saggi ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] moderna F. Ferrer di Milano, ibid., XIII [1913], 15, p. 230). La cospicua raccolta di fondi, offerti anche dalla massoneria e dal sindacato ferrovieri, portò alla costituzione della cooperativa e permise l’acquisto di un terreno di 3608 m2 nella zona ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] pp. 959, 1022 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano",Milano 1965, ad Indicem; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 206, 220, 260, 303; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] Lalli, Introduzione, a F. Longano, Viaggio per lo contado di Molise, Isernia s.d., pp. 5-44; E. Stolper, La massoneria settecentesca nel Regno di Napoli, in Rivista massonica, LXVI (1975), p. 420; A. De Francesco, Introduzione, a F. Longano, Viaggio ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] dando il suo sostegno al comitato bolognese della Società nazionale italiana. Due anni più tardi, già da tempo affiliato alla massoneria, fu tra i fondatori della loggia Ausonia e nel 1862 divenne, in forma interinale, gran maestro del Grande Oriente ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] 1993; R. Bianchi, Bocci-Bocci. I tumulti annonari nella Toscana del 1919, Firenze 2001; Id., Massoneria, società e politica tra Grande Guerra e fascismo, in La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi al secondo Novecento, a cura di F. Conti, Bologna ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] , Pietro Mileti e la rivoluzione calabrese del 1848, in Studi storici meridionali, IV (1984), pp. 61-93; E. Esposito, C. M. La massoneria a Napoli dopo l’Unità d’Italia, in Hiram, 1985, n. 3, pp. 76-80; V.P. Gastaldi, Agostino Bertani e la democrazia ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...