CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] degli illuministi la alternativa ideologica. Fin dal 1778 il nome del C. compare nelle liste di affiliati veneti alla massoneria redatte dagli Inquisitori, e vi rimane fino al crollo della Repubblica. In particolare nel 1793 il podestà di Padova ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] , ad ind.; E. Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di A. Berselli, I, Bologna 1960, pp. 250-253; C. Manelli, La massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna 1986, p. 74; F. Manaresi, I Silvani: una famiglia risorgimentale, in Strenna storica ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] italiana stampata a Milano, s.a., che non risulta esistente. A Parigi, nel 1803, l'A. si iscrisse alla massoneria. Avendo protestato il governo svedese presso quello francese per osservazioni e giudizi poco rispettosi verso la Svezia contenuti nei ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] .; V. Castronovo et al., Dalla luce all’energia. Storia dell’Italgas, Roma 1987, ad ind.; L. Polo Friz, La massoneria italiana nel decennio post-unitario, Lodovico Frapolli, Milano 1998, ad ind.; Id., G.O. M., Patriota, imprenditore, massone, Novara ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] Zanardi il leader più prestigioso, veniva anche dal B. - che talora, forse anche in virtù dell'affiliazione alla massoneria, funse da tramite con l'ambiente radicale - condivisa e sostenuta.Il B. venne eletto consigliere comunale a Bologna nel ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] per il monumento ai Caduti di Mentana nella piazza omonima a Firenze (1902).
Il C. fu dignitario della massoneria, fondatore della Banca del popolo di Firenze, della Società operaia edificatrice di Peretola, della Società edificatrice degli scultori ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'inizio di quella battaglia che doveva colpire a fondo la vita e le istituzioni della Chiesa romana. La seconda condanna della massoneria segna lo spartiacque tra una fase di rapporti tolleranti e il momento in cui si apre la lotta che raggiungerà il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il grado 32. Questa nuova appartenenza gli costò la rottura dei rapporti personali con E. Malatesta, che era uscito dalla massoneria nel 1876.
Non si può dire che il C., nella sua prima esperienza parlamentare, avesse troppo brillato. Presentò due ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] notevole successo e venne ristampata più volte negli anni successivi.
Nel febbraio 1725 entrò a far parte della massoneria, e contribuì alla fondazione della loggia Philomusicae et architecturae societas, che si riuniva abitualmente in una taverna ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] . Dal ritorno di Pio IX al XX settembre 1850-1870, Milano 1970, pp. 629 s., 633; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, Bologna 2003, p. 40; E. Cecchinato, Camicie rosse. I garibaldini dall’Unità alla Grande Guerra ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...