SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] , fratello di Antonio e dunque cugino di Scotti. Tra il 1784 e il 1785 è probabile la sua adesione alla massoneria, mentre, nell’anno successivo, la nomina alla prima segreteria di Stato di Domenico Caracciolo, favorevole a una politica regalista ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Il coté filantropico va anche ricollegato alla sua lunga militanza nella massoneria milanese e ad alcune delle istanze progressiste da essa sostenute. Tra queste, oltre all’assistenza per i bambini ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] Roma dei Romani.
Chiamato a Milano nel 1866, il B. vi diresse la locale agenzia; in questo periodo s'iscrisse alla massoneria. Dopo aver trascorso alcuni mesi a Trieste, nell'autunno del 1867 si trasferì in Sicilia, dove, per lo stato di arretratezza ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] e illuministi. Il G. si impegnò a fondo nello scontro, giungendo a pubblicare una lettera pastorale contro la massoneria che conobbe una certa fortuna negli ambienti cattolici più tradizionalisti, ma fu sconfessato dal papa, che nel 1756 sottrasse ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] e di raggiungere anche i più alti gradi della carriera.
Da vari suoi scritti può anche desumersi una affiliazione alla massoneria, che traspare soprattutto dalla terminologia che il C. usa sia nell'opuscolo citato sia in alcuni passi dell'opera La ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] 1925 votò a favore della legge contro le società segrete, la quale era concepita per impedire l'azione della massoneria, cosa non sorprendente visto che era un acceso anti-massone; nel 1928 si espresse a favore della riforma della rappresentanza ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] 1887, allorché passò a Macerata (dal 1887-88 al 1894-95: ebbe come allievo Errico Presutti). Nel 1886 aderì alla massoneria nella quale, secondo la sua tarda testimonianza (v. l’Idea nazionale dell’11 settembre 1913), cercò un appoggio per realizzare ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] romana in cui si era cimentato, con successo, con la poesia estemporanea. Sospettato di appartenenza alla carboneria e alla massoneria, fu arrestato verso la fine di agosto e dopo alcuni giorni espulso dal Lombardo-Veneto. Uguale sorte lo attendeva ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] in cui sottolineava l'obbligo giuridico dell'indennità anche in assenza di una "specifica responsabilità" del datore di lavoro.
Iscritto alla massoneria, nel 1892 il F. fu eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel collegio di Feltre e si ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] in Italia e la lotta politica nel Partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, p. 298; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla repubblica, Milano 1976, p. 434, F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di F. Pedone, I-VI ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...