MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] 1926 (poi anche in Riv. massonica, maggio 1926, pp. 45-51). Per un’interpretazione più generale sui rapporti tra irredentismo e massoneria si rinvia ad A. Millo, L’élite del potere a Trieste. Una biografia collettiva, Milano 1989, pp. 109-113; più in ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] , rivelando nei confronti delle logge quell’avversione che lo indusse a proporre, già nel 1910, l'incompatibilità fra socialismo e massoneria, sancita quattro anni dopo dal XIV congresso del PSI.
Nel 1908 il M. si trasferì a Terni per insegnare nel ...
Leggi Tutto
PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] Liguori, Opere ascetiche, Introduzione generale, a cura di O. Gregorio - G. Cacciatore - D. Capone, Roma 1960, pp. 133, 319. Sulla condanna della massoneria a Napoli, oltre a B. Tanucci, Epistolario… cit., E. Del Curatolo, L’editto carolino contro la ...
Leggi Tutto
FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] , dove ristabilì prontamente i contatti con i liberali del luogo avviati già nel 1840 - anno della sua adesione alla massoneria - e temporaneamente interrotti a causa del trasferimento a Bologna (dove aveva comunque avuto modo di conoscere e divenire ...
Leggi Tutto
MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] 1892-1908, Roma-Bari 1985, pp. 43, 96, 134, 192, 209, 215, 219, 227, 260; E. Falco, Salvatore Barzilai, un repubblicano moderno tra massoneria e irredentismo, Roma 1996, pp. 28, 46, 50, 59, 61, 63, 68, 73, 75, 87, 104 s., 112, 133, 135, 138, 144, 158 ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Carlo
Angela Valente
Nacque il 22 febbr. 1733 da Giulio Antonio, conte di Conversano, e da Maria Teresa Spinelli dei principi di Tarsia.
Fin dal 1746 venne designato alla successione [...] Borbone, chiamato alla corona di Spagna, regolò il 6 ott. 1759 lo statuto di successione del figlio Ferdinando. Entrò nella massoneria, ma non sembra che vi avesse una parte di rilievo. I suoi atteggiamenti politici successivi furono di un ortodosso ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] duca di Savoia, tuttavia, lo persuase a restare. Risale forse agli anni di stanza a Torino il suo ingresso nella massoneria nei ranghi della loggia Trois Mortiers di Chambéry, fondata nel 1749, che proprio nel 1752 divenne Grande Maîtresse Loge degli ...
Leggi Tutto
PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] française de Rome. Italie et Méditerranée, t. 108, n. 2, 1996, pp. 765-798 (in partic. pp. 778 s.); R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i “fratelli” meridionali del ’700. Saggio di prosopografia latomica, II, Roma 2008, pp. 419-422. ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] , 439-440 e passim);A. D'Ancona, Le lettere sirmiensi di F. Apostoli,Roma-Milano 1906, pp. 363-364; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento italiano,Bologna 1925, pp. 126, 137-138; A. Rezzaghi, La terra di Segnate e limitrofi,Modena 1928, p. 207; D ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Nunziatella, che forniva un’educazione militare.
Le vicende dei fratelli rimandano a un’entourage familiare legato alla massoneria e ai cospiratori e patrioti, attivi negli anni Novanta. Ferdinando e Mario, coinvolti nelle denunce della cospirazione ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...