NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] elementi rivoluzionarî confluiti poi da altre svariate e meno pure sorgenti. Ad accostarli, ma non a fonderli, valse la massoneria; e a indirizzarne l'azione, mutandoli in patrioti e in giacobini, valse il doppio contegno della corte, prima insolente ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la metà del secolo modificò indirizzo politico: nel 1751 con la bolla Providas Romanorum Pontificum rinnovò la condanna della massoneria già pronunciata da Clemente XII nel 1738; l'anno successivo condannò - non senza dubbi e incertezze - l'Esprit ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] principi dottrinali. Secondo lui, infatti, il laicismo, l’esistenzialismo, l’umanesimo ateo, il marxismo e la massoneria, provocando la conseguente reazione integrista, rappresentavano qualcosa di più di una pura eco del modernismo. Soffermandosi in ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] i temi scottanti dello scontro Chiesa – mondo moderno, il socialismo e il comunismo (Quod apostolici muneris 1878), la massoneria (Humanum genus 1884), la visione cristiana dello Stato (Immortale Dei 1885), i doveri principali dei fedeli (Sapientiae ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e la formazione graduale di una "parità di persone colte" fra aristocratici e intellettuali borghesi (v. Habermas, 1962). La massoneria fu probabilmente un luogo classico di parificazione in tal senso (v. Koselleck, 1959). Quest'ottica - cultura dell ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] regime liberale vero e proprio. Ancora nel 1929 portò in Senato la sua critica ad una legge contro la massoneria. come espressione di una più ampia legislazione antiliberale, che opprimeva proprio quello che nella vita moderna aveva acquistato sempre ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] il sovrano assoluto; non a caso è stato detto che "la società civile non è altro che un frutto della Libera Massoneria" (E. Lessing). Nella misura in cui le associazioni segrete possono uscire allo scoperto senza pericolo, dalle file dei notabili ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , la cancelleria viennese giustificherà l’adesione al Regno italico di Giacomazzi, di cui era nota l’appartenenza alla massoneria, perché «spinto dal bisogno»: Wien, Haus-, Hof-und Staatsarchiv, Vertrauliche Akten, fasc. 78, c. 50. Morirà a 91 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sulla città di Roma. Ciò delude e preoccupa il pontefice, ma conferma l'appoggio al governo da parte della massoneria, ch'è documentato dalle entusiastiche lettere indirizzate in giugno e in dicembre dal gran maestro Adriano Lemmi all'"Illustre ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] 1/1. Secondo una prassi spesso, anche se non sempre, applicata, venivano esclusi dalle cariche coloro che erano appartenuti alla massoneria, personaggi che l’imperatore riteneva per ciò stesso nemici dell’ordine costituito e verso i quali nutriva una ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...