Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] nella complessità dell’ambiente industriale68. In Umbria i vescovi si contrapposero allo spirito anticlericale dei liberali, alla massoneria e al socialismo, ma espressero la loro diffidenza per l’autonomia del Partito popolare e dubitarono della ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] alle libertà individuali.
Certamente era difficile separare il pubblico dal privato e ciò spiega le disavventure della massoneria a Venezia temendosi che queste libere associazioni segrete potessero tramare contro la sicurezza dello Stato.
Ma tutto ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] di san Giovanni Battista de la Salle e di santa Rita da Cascia. Il 20 settembre il capo della Massoneria, il futuro sindaco di Roma Ernesto Nathan, organizzò un antigiubileo, con visita alle 'quattro basiliche laiche': Pantheon, Gianicolo ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] dalla loggia massonica P2. Nel periodo che va dall'inizio degli anni settanta al 1981, una loggia della massoneria internazionale chiamata Propaganda 2 operò come rete di copertura e come soggetto titolare di molte operazioni economiche e politiche ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo legato al Lami e all'Amaduzzi. Forse aderì alla massoneria, negli anni '80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter in Italia. Questi ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e Andrea Appiani, Ennio Quirino Visconti e Leopoldo Cicognara. Allo stesso modo andranno approfonditi i contatti con la massoneria, sul piano sia personale sia delle opere, per le quali interessanti spunti si ritrovano nelle analisi compiute sulla ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] (1903), 9, pp. 660, 668-671; ibid., 10, pp- 42-43, 47-53, 415-423, 426-428; ibid., 11, pp. 152 ss.; Id., La massoneria, il congresso di Vienna e la S. Sede. ibid., 12, pp. 521-523, 534 s.; Id., Corrispondenza ined. dei cardinali C. e Pacca nel tempo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] fino alla morte. Mentre all'interno della società erano inizialmente ancora aperte le polemiche sui legami con la massoneria e le discussioni circa la prevalenza dell'indirizzo irredentistico su quello dell'assistenza all'emigrazione, più tardi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] e lettere: nulla di primo piano. Egli fu peraltro tra i pochi esponenti della Scuola milanese che si avvicinarono alla Massoneria. Fu maestro di cattedra della loggia cremonese, destinata poi a essere chiusa allorché Giuseppe II decise di lasciare in ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] contesto che mira a ribadire la necessità di liquidare fisicamente sia gli ebrei, sia «quanti hanno appartenuto alla massoneria»: in una tale lotta «va respinta la cosiddetta concordia nazionale, della quale» ‒ assieme a Gentile ‒ «vanno blaterando ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...