Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] tedesca, a cura di E. Burich, 2ª ed., Palermo 1927; Machiavelli scrittore, a cura di A. Buoso, Portogruaro 1920; Filosofia della massoneria, a cura di S. Caramella, Genova 1924.
Bibl.: F. Medicus, F., Berlino 1905; id., F. s Leben, Lipsia 1914, 2ª ed ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] con lui dalla tradizione giurisdizionalista, dalla sapiente ed appassionata rievocazione delle lotte di Paolo Sarpi alla massoneria, dalla tradizione geografica ed artistica veneta alla propaganda delle nuove tecniche, alla diffusione capillare, tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] un vero e proprio vivaio di alchimisti. Nel XVIII sec. questo tipo di accademie, molto sviluppate in Germania, sfocerà nella massoneria di tipo occultista. In Francia, l'Académie Royale des Sciences, ma anche l'Académie de Physique de Caen, erano in ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] in parte di antica origine - il compagnonnage - e in denominazioni come le 'fratellanze' o le 'logge': la stessa massoneria presenta, alle origini, radici di appartenenza professionale. Da questo punto di vista la solidarietà sindacale, espressa in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] e leggi politiche
Riprendendo i temi del gran dibattito di fine Settecento sul dispotismo, a cui la massoneria contribuì ad assicurare larghissima circolazione, cui non fecero eccezione gli ambienti intellettuali della Napoli prerivoluzionaria, Cuoco ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , i cui caposaldi egli stesso nel 1807, smentendo le voci relative a una sua pretesa ritrattazione e alla sua appartenenza alla massoneria, riassunse nell'"être toujours attaché à la paix de Clément IX dans le sens de Port-Royal; à l'appel du ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] nemmeno nella scomunica simpliciter reservata alla Sede apostolica prevista dal can. 2335 per gli aderenti alla massoneria o ad altre associazioni sovversive della Chiesa o del legittimo potere civile14.
Il problema diventava quindi eminentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] i due intellettuali vi era stato un intenso rapporto personale e ideale, segnato dalla comune appartenenza alla massoneria. La Scienza della legislazione (1780-1785) aveva avuto un successo immenso, attestato dalle traduzioni in francese, spagnolo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] nel 1751-53, fervente repubblicano, appassionato d’arte e mecenate, che fu tra coloro che lo avebbero iniziato alla massoneria, contribuendo a consolidarne la fama e a diffonderne le opere; nel 1757, su presentazione di Hollis, venne eletto membro ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] non era stato di poco conto: il Gratarol, segretario del Senato malvisto dal patriziato per la sua affiliazione alla massoneria, aveva addirittura dovuto lasciare Venezia.
Se i risvolti biografici e politici della disputa dettero vita alla scrittura ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...