La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] Medioevo se ne attribuiva la celebrazione a persone accusate di stregoneria e a certe sette eretiche, nel 19° sec. alla massoneria. Nella credenza popolare la m. nera è celebrata nelle riunioni delle streghe (sabba, notte di Valpurga ecc.). M. del ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] '' rinvia al più prestigioso modello massonico. Si è indotti a credere che le coincidenze tra camorra/m. e massoneria, presto notate (Monnier, Colacino, Lombroso, Alongi) nelle procedure iniziatiche e nei simboli e giuramenti ("come si brucia questa ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] accostate a spiritualissime intonazioni. In questo sottofondo etico hanno giocato un ruolo non secondario le istanze morali della massoneria (cui Mozart aderì nel 1785 insieme a papà Leopold) rafforzate dal libretto in tedesco del framassone Emanuel ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] (v. Esortazioni all’eroico, in Il Marzocco, 27 novembre 1898). Ipotizzata ma non attestata la sua affiliazione alla massoneria negli stessi anni.
La sua attività giornalistica decollò presto. Dal 1898 iniziarono le collaborazioni con alcuni fra i ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] prime opere eseguite nella capitale si segnalano il ritratto di Ignaz von Born, esponente di spicco della massoneria (Vienna, Historisches Museum der Stadt), e quello del banchiere calvinista Johann von Fries (Norimberga, Germanisches Nationalmuseum ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] bontà della guerra;il 3sett. 1913, su L'Idea nazionale (organo di stampa del movimento nazionalista) un articolo Sulla massoneria;e nel 1915 apparve l'opuscolo Le ragioni morali della nostra guerra, pubblicato a cura dell'Associazione nazionale tra i ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] cattolica, un governo che garantisse la tenuta necessaria per sottrarre la società civile alla duplice minaccia della massoneria e delle organizzazioni radicali. In pieno accordo con lui Leopoldo I accettava di buon grado i suoi ripetuti ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] della Filotecnica si distinse dai compagni per il suo impegno tra le file dei radicali (che a Milano coincidevano con la massoneria), i quali nel 1899, dopo quarant’anni di dominio dei moderati, assunsero la guida della città. Come gran parte della ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] Alvignano, nacquero i figli Anna, Fanny (poi autrice di una breve biografia del padre), e Nicola. Già iniziato in massoneria nella loggia Alcinoe risorta a Napoli, era frattanto stato affiliato come maestro nella loggia Universo di Roma (1890).
Una ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] va forse fatta risalire la conoscenza, tramutata poi in collaborazione, con Giovanni Antonio Antolini, nonché il probabile avvicinamento alla massoneria.
Come già detto, Soli, assieme a Mussatti, aveva più volte sollecitato il duca e la Comunità di ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...