Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] conferenza di pace a nome del governo fiumano (dove non sarà però ricevuto), a febbraio a Roma per trattare con la massoneria, a luglio è a Venezia a firmare un accordo antijugoslavo con albanesi, croati e montenegrini(69). Levi, invece, già il 3 ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] «le scuole poche e senza Dio; i costumi corrotti; ed a questo miserando stato la Bassa California fu ridotta dalla massoneria e dal liberalismo, che vi regnano prepotenti», mentre per quanto riguardava gli indigeni si riportava che ormai non restava ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] dell’uscita dell’Encyclopédie, nonché il Dictionnaire de Trévoux (1711) legato al potente ordine dei Gesuiti. Inoltre, la massoneria – qualche anno prima – aveva sollecitato i Grandi Maestri delle logge della Germania, dell’Italia e dell’Inghilterra ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] castigo di Fëdor Dostoevskij (1946). Intanto nel 1947, secondo un costume diffuso tra molti attori, venne iniziato alla massoneria. In questo periodo intrecciò una relazione sentimentale con la collega Jole Fierro da cui nel 1951 nacque la figlia ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] periodo napoleonico fece parte della loggia milanese Amalia Augusta, e fu anche guardasigilli del Grande Capitolo generale della massoneria italiana.
Con l'intero corpo insegnante dell'Accademia di Brera fu chiamato dal Piermarini a collaborare alle ...
Leggi Tutto
TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] alle offerte di aderire alla carboneria, ricevute quando si trovava in Spagna da ambienti ex napoleonici, o alla massoneria, cercando di accreditarsi piuttosto come un ‘battitore solitario’, un indipendente non assimilabile ad alcuna società segreta ...
Leggi Tutto
PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] di pubblica sicurezza, Divisione polizia politica, Fascicoli personali, 1927-1944, b. 953, f. 36) e appartenente alla massoneria di palazzo Giustiniani, fu accusato di scritturare attori stranieri ed ebrei e di aver organizzato con Beneduce un ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] politica del C. giunse all'approdo definitivo che gli era proprio della democrazia radicale e dell'affiliazione alla massoneria anche se egli conservò con le correnti di destra del Partito socialista italiano rapporti di collaborazione e di amicizia ...
Leggi Tutto
ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] fascista nello Stato liberale e un ritorno alla destra storica risorgimentale modernizzata sul piano tecnocratico. Avvicinatosi alla massoneria, effimero federale di Torino (24 aprile-10 maggio), spinse per un fascismo più moderato (nella crisi del ...
Leggi Tutto
ODAZI, Troiano
Anna Maria Rao
ODAZI, Troiano. – Nacque ad Atri, in Abruzzo, feudo degli Acquaviva, nel 1741, primogenito di Uranio, nobile civile della località, e di Angela Thaulero (o Tavolieri), [...] . Forse anche per questo Odazi si tenne lontano da Napoli in quel periodo alquanto agitato: Tanucci fece di nuovo condannare la massoneria con un editto del 12 settembre 1775, ma fu poi costretto alle dimissioni, il 25 ottobre 1776, e sostituito da ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...