CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] a Dresda e a Vienna, dove arrivò il 15 dic. 1783 con il fratello Giacomo, appartenente, come lui, alla massoneria. Anzi l'attività massonica potrebbe essere stata una delle cause del suo trasferimento, dal momento che la situazione politica era ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] . Lo scontro si concluse con un duello e con il licenziamento del F. da parte del Comune.
Iniziato in massoneria fin dal 1864, repubblicano e anticlericale, collaboratore dal 1879 del periodico L'Educatore di Macerata, espressione dell'opposizione ...
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NUVOLARI, Giuseppe
Eva Cecchinato
NUVOLARI, Giuseppe. – Nacque a Barbassolo di Roncoferraro (Mantova) il 27 febbraio 1820 da Gaspare e da Francesca Mantovani.
Cresciuto in una famiglia di affittuari [...] Nuvolari fu di nuovo a fianco del generale. Nel giugno 1862 sbarcò con lui in Sicilia, dove venne affiliato alla massoneria, e lo seguì, come ufficiale di stato maggiore, tra i volontari che l’esercito regolare avrebbe fermato sull’Aspromonte mentre ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] e Repubblica di Venezia relativa al patriarcato di Aquileia, che sarebbe stato di lì a poco smembrato, e alla condanna della massoneria, cui però i sovrani sembrarono sempre per nulla disposti per l’adesione a essa di Francesco Stefano.
Quando, morto ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] e alla democrazia, ma anche al liberalismo, e nel congresso di Roma (1912) proclamò la lotta contro questi partiti e la massoneria. E nel 1914 preparò gli animi all'intervento; seguendo poi con la sua parola di fede, di critica e di consiglio le ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] mese prima per il tentativo del primo ministro di rendere operativo il ripristino di una legge di Carlo contro la massoneria, di cui faceva parte, insieme con molti intellettuali napoletani, la stessa regina. F. dal canto suo, sebbene fosse ostile ai ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] sul terreno della realtà» (p. 127).
La sua difesa del liberalismo, scrive sul «Giornale d’Italia» il 30 luglio 1925 (Massoneria e liberalismo, poi in Pagine sparse, 2° vol., cit., pp. 496-97), non deve essere vista in contraddizione con le sue ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] , Milano 1942, pp. 1-23, accanto ad altri scritti del C. Sull'affiliazione del C. alla massoneria v. C. Francovich, Storia della Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione Francese, Firenze 1974, ad Ind.Sul soggiorno viennese del 1756-58 ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] stabile fu l'assegno mensile datogli dal padre.
Dopo un soggiorno a Parigi, durante il quale si affiliò alla massoneria nella loggia "La ligne droite", al ritorno in patria iniziò il suo faticoso processo di partecipazione alla vita accademica ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] mitigata. Nemici della Chiesa cattolica e dei suoi fedeli, nonché dell'intera società civile, erano, secondo il F., la massoneria, il liberalismo e il socialismo (ricondotto, peraltro, a una conseguenza e a un esito del liberalismo stesso). Contro ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...