FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Carlo Del Re); G. Salvemini, Memorie di un fuoruscito, Milano 1965, pp. 124, 151 s.; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem. Sul periodo successivo alla seconda guerra mondiale cfr. A. Gambino ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] Un ritratto difamiglia nel Settecento veneziano, a cura di G. Busetto - M. Gambier, Venezia 1987, p. 75; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 154, 158, 164, 204; P. Litta, Le famiglie ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] 1885, l’attenzione si concentra sul piano ideologico nella contrapposizione alla massoneria, sul piano sociale nell’opposizione alle conseguenze della crisi agraria. La massoneria, madre del socialismo, penetra e informa il ceto medio possidente, i ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] , in St. della stampa ital., a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, IV, Bari 1980, ad Indicem; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad Indicem; D. Veneruso, L'Italia fascista (1922-1945), Bologna 1981, ad Indicem; D ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] e gruppi sociali in Basilicata (1861-1914), Napoli 1989, pp. 237-360. Per la cultura e le posizioni politiche della massoneria dall’età giolittiana al fascismo che si riflettono anche nella provincia lucana, gli iscritti in Basilicata e in tutte le ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] sollevazione dei Veneti contro l'Austria; anche la loggia I Figli dell'Etna, la più politicizzata in seno alla massoneria cittadina, ebbe in lui un acceso animatore.
L'aggravarsi delle condizioni di vita del proletariato napoletano, il pesante carico ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] un'impressione indelebile sulla sua formazione.
Dopo la laurea, nel 1780, il D. ritornò a Trieste. Entrò nella massoneria, venne aggregato al Consiglio dei patrizi, si avviò alla pratica legale presso il locale tribunale, venne assunto dal Giudizio ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] dall’Orologio, Melchiorre Cesarotti, Giuseppe Greatti, Luigi Mabil e Simone Stratico. Non risulta invece affiliato alla massoneria, nonostante vi appartenessero alcuni fra i suoi più stretti contatti, come il patrizio veneziano Costantino Zacco.
I ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] 'Inquisizione, piegò l'ostínazione del p. Ambrogi e poté far trasportare il drudeli, imprigionato a esemplare minaccia per la massoneria fiorentina, in un carcere meno malsano e meno pericoloso per le sue gravi condizioni di salute. L'opera dell'A ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] come Giosue Carducci, con il quale Siciliani fu in stretti rapporti. Al periodo fiorentino risalgono anche l’iniziazione alla massoneria e i progetti, falliti, di una candidatura alle elezioni politiche nei collegi delle terre d’origine, tra il 1865 ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...