ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] , Napoli 2002, pp. 177-246; S. Corazza, L’affaire Z. - De Rolandis, in Sarastro e il serpente verde. Sogni e bisogni di una massoneria ritrovata, a cura di G. Greco - D. Monda, Bologna 2003, pp. 289-308; M.A. Terzoli, Le prime lettere di Jacopo Ortis ...
Leggi Tutto
NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] suo impegno amministrativo, tanto che fu rieletto sindaco nelle elezioni del 1914. Dal 1913 risulta iscritto alla massoneria.
Nel 1914, dopo aver preso parte alle agitazioni antimilitariste della 'settimana rossa', visse intensamente il travaglio di ...
Leggi Tutto
MASCHERPA, Romualdo
Valentina Ughetto
– Nacque a Brembio, presso Lodi, il 7 febbr. 1781 da Abramo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Maria Domenica Padagnani.
Sulla scorta di [...] era imputato l’ex generale del Regno d’Italia Carlo Zucchi. Negli atti del processo si affermava che il M. era membro della massoneria con il grado di maestro.
Dopo i moti del 1820-21, fu ancora indagato dalla polizia del Regno lombardo-veneto, alla ...
Leggi Tutto
Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] contendenti nel Democratic Party e nel Whig Party, ma emersero anche partiti che presentavano istanze speciali come la lotta alla massoneria e l’abolizione dello schiavismo, e quest’ultima tendeva a violare la convenzione tra Democrats e Whigs a non ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Amendola - che appoggiò nella campagna elettorale -, e di altri democratici.
Attraverso il B. e il gran maestro della massoneria Domizio Torrigiani l'opposizione antifascista entrò subito in possesso del noto memoriale di Cesare Rossi, e lo stesso B ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] di applicazione privilegiato per indicare le società segrete in generale e la massoneria in particolare: nei documenti pontifici la qualifica di setta applicata alla massoneria appare per la prima volta con Pio VII nella costituzione Ecclesiam a ...
Leggi Tutto
Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] , quando Weber s'interroga sulla diffusione del culto di Mitra tra i funzionari dell'Impero romano o della massoneria tra i funzionari prussiani (v. Weber, 1922), egli analizza questo fenomeno come il risultato di un atteggiamento comprensibile ...
Leggi Tutto
SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] al centro dei rimandi esoterici e simbolici che caratterizzano questo singolare complesso, allestito anche secondo i principi della massoneria, di cui il nobiluomo era granmaestro (Cioffi, 1987).
L’opera non è immemore della pienezza plastica e del ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] sua formazione ebbe un forte influsso anche il marchese veronese Michele Enrico Sagramoso, balì dell’ordine melitense, notabile della Massoneria e diplomatico cosmopolita.
Nel 1775 tradusse in versi e pubblicò la Berenice di Racine, alla quale unì un ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] veste operò una estesa epurazione degli elementi di sinistra segnalatisi nelle agitazioni degli anni precedenti. Affiliato alla massoneria di palazzo Giustiniani (come numerosi gerarchi fascisti) accettò le norme sulla incompatibilità tra fascismo e ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...