CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 67) la politica ecclesiastica di Ricasoli arrivando a sostenere, lui che un mese prima era stato rieletto gran maestro della massoneria, che "volere o non volere il sentimento religioso è la base più solida della moralità umana". Altre pressioni il C ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] e riservati, 1924, busta 70, fasc. Napoli; 1925, busta 91, fasc. Napoli; Polizia politica (1927-1944), busta 95, fasc. Napoli-massoneria; Presidenza del consiglio dei ministri (1937-39), busta 71, fasc. 651. Per un quadro delle società di cui fu ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] dedicandosi alla poesia estemporanea e all’insegnamento di eloquenza italiana. In questo periodo svolse il suo ruolo all’interno della massoneria, alla quale era affiliato sin dal 1809, ma non si scontrò con la dinastia e il governo borbonici fino al ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] pp. 139 s.); L. Marchetti, Il Trentino nel Risorgimento, Milano-Città di Castello 1913, II, pp. 235-242; V. I. e la massoneria, in La Sera (Milano), 11 dic. 1913; G. Fraccaroli, Necrologia, in Atti dell'I.R. Accademia degli Agiati di Rovereto, s. 4 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano e cominciò a esercitare la professione di consulente commerciale. Quest'anno fu ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] , ad Ind.; G. F. Venè, La lunga notte del 28 ott. 1922, Milano 1972, ad Ind.; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Degl'Innocenti, Storia d. cooperazione in Italia 1886-1925, Roma 1977, p ...
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INIZIAZIONE
Nicola Turchi
. L'iniziazione è data da un insieme di riti che esprime e consacra il passaggio dell'individuo da uno stato o condizione di vita religiosa e sociale a un altro del tutto nuovo, [...] , Les rites de passage, Parigi 1909; H. Schurtz, Altersklassen und Männerbünde, Berlino 1902; articoli Initiation, Mask, Mysteries, Secret Societies, in Hastings, Encyclopaedia of religion and Ethycs; v. anche: massoneria; società: Società segrete. ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] ufficiale della provincia (1728). Dopo aver assicurato in tal modo la propria indipendenza economica, F., iscrittosi nella massoneria, si dedicò al miglioramento degli altri. Creò un almanacco, quello "del povero Richard Saunders" (1733) e si ...
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REPNIN, Nikolaj Vasil′evič, principe
Fritz Epstein
Generale e diplomatico russo, nato il 22 marzo 1734 a Pietroburgo, morto il 24 maggio 1801 a Riga. Da ragazzo (1748) il R. accompagnò in Germania il [...] tempo governatore generale della Russia occidentale e delle provincie baltiche; sospettato da Caterina per la sua inclinazione alla massoneria, elevato alla dignità di feldmaresciallo da Paolo I alla di lui assunzione al trono, il R. fu bruscamente ...
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Nato il 7 ottobre 1748, morto il 5 febbraio 1818. Secondo figlio del re Adolfo Federico e di Luisa Ulrica di Prussia. Non privo d'una certa intelligenza e dotato d'indomabile coraggio, ebbe però un'educazione [...] , C. divenne pure re della Norvegia nel 1814. L'unico atto un po' indipendente di C. è collegato con la storia della massoneria. Si interessava molto all'attività di questa società e, fra il 1770 e il 1808, ebbe gran parte nei tentativi, infruttuosi ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...