CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di O. Lantoni, Firenze 1891; U. Bacci, Il libro del massone ital., II, Roma 1911, pp. 267, 334-336; A. Luzio, La Massoneria e il Risorgimento ital., II, Bologna 1925, pp. 138 ss.; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950 ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] del 28 apr. 1738 (non pubblicata in Toscana), con cui Clemente XII proibì ai cattolici di aderire alla massoneria, ma i suoi membri furono ugualmente perseguitati dall'Inquisizione per le loro idee anticuriali e anticlericali.
In questo scontro ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] di propaganda anticlericale, edito nel 1906-07), mentre rimane incerta un'eventuale appartenenza alla massoneria, che sarebbe testimoniata dal volumetto Massoneria alla sbarra (1905), forse scritto addirittura di suo pugno, nella prefazione del quale ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] di Trento (1896), nel corso del quale smascherò il libellista Léo Taxil e le sue pretese rivelazioni sulla massoneria. Come presidente della Società della gioventù cattolica, si oppose alla minaccia di assorbimento della Società da parte dell ...
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SALFI, Francesco Saverio
Mario Fubini
Letterato, nato il 1° gennaio 1759 a Cosenza, morto a Parigi il 2 settembre 1832. Avviato al sacerdozio, insegnò privatamente nella sua città; nel 1785 si trasferì [...] ). Fu membro del Grande Oriente e propugnatore dei principî massonici, che espose nella dissertazione Sulla utilità della F:. Massoneria. Avverso a Napoleone, tenne un contegno dignitoso e indipendente di fronte al suo governo, pur riconoscendo, coi ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] polemiche antigesuitiche di Pascasio Giannetti e di Tommaso Crudeli – quest’ultimo condannato dall’Inquisizione per la sua adesione alla massoneria – e, su un piano più alto di riflessione filosofica, la traduzione del De rerum natura di Lucrezio a ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] d’Italia. Entrambi, peraltro, già l’8 agosto seguente, preso atto delle divisioni che minavano l’unità della massoneria italiana (a cui Mordini era stato iniziato nel 1862 nella loggia Dante Alighieri di Torino), rassegnarono le dimissioni. Da ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] dagli studenti cattolici bresciani al 20 sett. 1870 - 20 sett. 1895, che il Risorgimento fosse stato opera della massoneria internazionale.
Bastò che il G. innestasse sulle vecchie certezze di un'assoluta centralità della Chiesa romana il frutto ...
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PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] Charles Ernest de Bagge, ciambellano del re di Prussia, facoltoso mecenate melomane, compositore dilettante, personalità eminente della massoneria parigina; la cantata fu eseguita nella residenza del barone il 24 marzo. Si era trasferito a Parigi su ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] E. de Rohan (1775-97), sotto il quale cominciarono a penetrare nell'isola correnti illuministe e, proprio nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...