massomafia
(masso-mafia), s. f. Intreccio di interessi di stampo massonico e mafioso per il controllo di un territorio.
• Il sindaco di Napoli [Luigi de Magistris], 45 anni, ieri ha detto: «È un giorno [...] parlamentare intende occuparsi del «tema delle massomafie», del rapporto cioè tra organizzazioni mafiose e massoneria deviata «alla luce di «inchieste giudiziarie, dichiarazioni di collaboratori di giustizia, intercettazioni telefoniche», in ...
Leggi Tutto
(ted. Rosenkreuzer) Leggendario ordine segreto di cui si cominciò a parlare in Germania agli inizi del 17° sec. in relazione alle romanzesche avventure di un certo Christian Rosenkreuz, vissuto nel 15° [...] di questo orientamento. Nel 18° sec. il movimento dei R. ebbe largo sviluppo e a esso si ricollegarono anche L.-C. de Saint-Martin, il conte di Saint-Germain, A. Mesmer, Cagliostro, mentre la massoneria si impossessò di molti suoi motivi e simboli. ...
Leggi Tutto
ROUX
Marino Parenti
. Famiglia di tipografi torinesi. Lorenzo (1811-1878), appena ventitreenne, assunse con Innocenzo Vigliardi la direzione della tipografia di Giambattista Paravia e l'acquistò poi, [...] poi sempre una grande amicizia. Combatté invece Crispi e Sonnino, ma si ricorda soprattutto la sua tenace lotta contro la massoneria. Morì improvvisamente a Torino il 6 novembre 1913, mentre presiedeva una seduta di consiglio della S. T. E. N ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 'inizio di quella battaglia che doveva colpire a fondo la vita e le istituzioni della Chiesa romana. La seconda condanna della massoneria segna lo spartiacque tra una fase di rapporti tolleranti e il momento in cui si apre la lotta che raggiungerà il ...
Leggi Tutto
RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] reggiani, Camillo Prampolini e Antonio Vergnanini. Non si iscrisse mai, però, al partito socialista. Aderì, invece, alla massoneria, rispetto alla quale mantenne sempre, a ogni modo, una certa autonomia di pensiero, al punto che nella seconda metà ...
Leggi Tutto
NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] nuova ondata di polemiche per l’improvvisa nomina il 1° giugno a gran maestro del Grande Oriente d’Italia. Era in massoneria da più di un anno, ma l’elezione al vertice fece scalpore perché giudicata immeritata e forse suggerita dallo stesso Cavour ...
Leggi Tutto
MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] aderiva, con Rossi, F. Filippelli, direttore del Corriere italiano, anch’egli coinvolto nel delitto, e lo stesso Dumini, alla massoneria, obbedienza di piazza del Gesù, allora e in seguito si pensò anche a una matrice massonica del delitto Matteotti ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] ), prima con la direzione a Napoli del mensile IlMondo massonico e poi con la fondazione di un circolo affiliato alla massoneria di rito scozzese, allo scopo di sostituirsi a quella ufficiale da cui si differenziava per un carattere più democratico e ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] - R. Ghiringhelli, Varese 1992, pp. 19, 105, 235, 264, 268, 330, 389 s., 397-400, 409; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp. 66, 69, 115 s., 158, 160, 174, 182, 186, 207; R. Zangheri, Storia del ...
Leggi Tutto
ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] clima instauratosi con l’occupazione francese, gettando definitivamente il collare: a queste date risale la sua affiliazione alla massoneria, di cui fondò un raduno col nome di ‘Telegrafo del Cimino’; vicino al prete insorgente Felice Battaglia in ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...