Patriota, nato a Napoli il 24 marzo 1797 da Gesualdo e da Teresa della Calcia. Appartenne all'esercito napoletano come ufficiale di fanteria, e in tale qualità partecipò alle campagne del 1814 e '15. Entrato [...] Marsiglia, Tolosa e Lione, dove sposò Alina Perret: fu pure in Inghilterra e a Malta. Durante l'esilio, s'iscrisse alla massoneria. Nel 1848 tornò a Napoli e fece parte della Guardia Nazionale. Allorché nel giugno di quell'anno fu istituita la sètta ...
Leggi Tutto
SAINT-GERMAIN, conte di
Giorgio Candeloro
, Misterioso personaggio, nato probabilmente intorno al 1700; di lui non si conoscono né il vero nome né l'origine: sembra fosse un ebreo portoghese; secondo [...] II. Visse poi quasi sempre in Germania presso il landgravio Carlo d'Assia, appassionato di scienze occulte. Ebbe certamente rapporti con la massoneria. Cagliostro si vantava suo discepolo. Morì ad Eckernförde nello Schleswig, nel 1780 o nel 1784. ...
Leggi Tutto
MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] formare la musica che poteva occorrere nelle feste massoniche» (Luzio, pp. 355 s.). Il M., quindi, fu iniziato alla massoneria – e in particolare all’«unione» detta «Colonna Armonica» – in epoca murattiana, quando essa costituiva una delle forme di ...
Leggi Tutto
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] - E. Consolo, Messina nei moti del 1847-48, in Il Risorgimento, I (1999), pp. 5-41; L. Polo Friz, La massoneria italiana nel decennio post unitario. Lodovico Frapolli, Milano 1998, pp.68, 328; L’istruzione universitaria (1859-1915), a cura di G ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] il Martinelli. Più tardi, nel 1739, ebbe un ruolo influente nelle misure prese da Francesco Stefano di Lorena contro la massoneria, dopo la bolla In eminenti apostolatus specula di Clemente XII (28 apr. 1738). I provvedimenti, che portarono il 9 ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] fra gli anni Ottanta e Novanta lo si trovi partecipe a pieno titolo delle vicende del Patto di fratellanza, della massoneria, del radicalismo e del processo costitutivo del Partito socialista italiano (PSI). Membro nel 1883, insieme a V. Armirotti, G ...
Leggi Tutto
MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] triestina, Trieste 1963, pp. 32-38; C. Pagnini, G. M. garibaldino e uomo politico, Trieste 1967; M. Cecovini, La Massoneria, in Enciclopedia monografica del Friuli Venezia Giulia, III, 2, Udine 1979, pp. 777-788, in particolare p. 785; G. Foschiatti ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ..., 1922)? Perché gli imperatori romani, da Commodo a Giuliano, hanno protetto il mitraismo, e i re di Prussia la massoneria? Gli articoli di fede di queste religioni si accordavano con quella che si può chiamare la 'filosofia' sociale e politica ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Effemeridi la data d'ammissione risulta il 4 agosto del 1732; si tratta della prima affiliazione d'un toscano alla massoneria e forse anche della prima di un italiano nell'intera penisola (alcuni s'erano probabilmente affiliati all'estero). Il fatto ...
Leggi Tutto
MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] . Affarismo e politica nel primo governo Mussolini, Bologna 1997; V. Zaghi, G. M., Verona 2001; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo, Bologna 2003, pp. 222, 311 s., 436 s.; M. Canali, Il delitto Matteotti, Bologna ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...