BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] che vide di passaggio a Bologna nel 1816 e nel 1820-21 - e rimanendo uno dei più autorevoli esponenti della massoneria in Bologna: fu attivo, infatti, nelle logge "Gli amici dell'onore" e "Concordia", alternandosi con A. Agucchi nella direzione della ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] , propugnando la campagna a fondo in Libia e l'annessione definitiva delle Isole Egee.
Nel 1913 impegnò contro la massoneria un'insistente campagna di stampa e di comizî, che esercitò profonda influenza sullo spirito nazionale. In quello stesso anno ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] solidaristico e di mutua assistenza. I riti di iniziazione, basati sull'obbedienza, sembrano ricalcare quelli della massoneria. La plebe napoletana era fuori da qualsiasi organizzazione economica e politica: un ''ceto senza rappresentanza'', che ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] rappresentò uno dei possibili anelli, anche se forse non uno dei più importanti (G. Rossini, Ildelitto..., pp. 53 ss.; G. Vannoni, Massoneria..., pp. 101 s.).
Al convegno di Napoli il D. fu solo uno spettatore e il 26 ottobre ripartì per Perugia per ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ed agente propagandista francese insediatosi a Genova dal giugno 1793, che svolgeva opera di proselitismo sfruttando anche i canali'della massoneria, alla quale forse il F. era affiliato. Certo è che nel 1794 il F. - nel frattempo insignito dal Tilly ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 1943-50. La ricostruzione, a cura di S. J. Woolf, Bari 1975, ad Indicem; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; D. Piccione, Appunti sulla organizzazione della Democrazia del Lavoro, in La ...
Leggi Tutto
VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] una tesi orale (come era allora consentito ai reduci). Nel 1920 fu iniziato in massoneria, nella loggia nazionale della Gran Loggia d’Italia (A.A. Mola, Storia della Massoneria in Italia dal 1717 al 2018, Firenze-Milano 2018, p. 529).
Si trasferì a ...
Leggi Tutto
OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] . D’Attorre, La politica, in R. Zangheri, Bologna, Roma-Bari 1986, pp. 114, 131, 137, 141, 144; A.A. Mola, Storia della Massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp. 500, 524, 554; S. Lupo, Il fascismo. La politica in un regime ...
Leggi Tutto
Krause, Karl Christian Friedrich
Filosofo (Eisenberg, Turingia, 1781 - Monaco di Baviera 1832). Studiò filosofia, con Fichte e Schelling, nell’univ. di Jena, dove nel 1802 divenne libero docente; in [...] ) e si conclude nell’unione di tutta l’umanità; ideale che attirò su K. (il quale in precedenza aveva aderito alla massoneria) i sospetti delle autorità, tanto che nel 1830, a Gottinga, fu istruito contro di lui un procedimento penale. Caratteristica ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista italiano (Caltanissetta 1924 - Roma 2021). Iscritto al Partito comunista italiano (PCI) sin dal 1941, è stato membro di spicco del movimento sindacale siciliano nonché segretario [...] socialismo (2013); La mafia e lo Stato. L'organizzazione criminale dalla prima alla seconda Repubblica (2013); I Santuari. Mafia, massoneria e servizi segreti. La Triade che ha condizionato l'Italia (2014); La politica che non c'è (2016); Comunisti a ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...