Attore drammatico italiano, nato a Torino nel 1781, e ivi morto nel 1854. Figlio di negozianti, e negoziante egli stesso, entrò in arte, affermandosi rapidamente fra i migliori padri e tiranni, e cioè [...] e il C., sospetto alla polizia, prima ancora che la compagnia Goldoni Riva raggiungesse Padova, fu arrestato. Risultò affiliato alla massoneria e fu condannato al carcere duro a vita, da scontare a Lubiana. Nel 1837 fu graziato e tornò al teatro. Nel ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] duca di Savoia, tuttavia, lo persuase a restare. Risale forse agli anni di stanza a Torino il suo ingresso nella massoneria nei ranghi della loggia Trois Mortiers di Chambéry, fondata nel 1749, che proprio nel 1752 divenne Grande Maîtresse Loge degli ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] française de Rome. Italie et Méditerranée, t. 108, n. 2, 1996, pp. 765-798 (in partic. pp. 778 s.); R. Di Castiglione, La massoneria nelle Due Sicilie e i “fratelli” meridionali del ’700. Saggio di prosopografia latomica, II, Roma 2008, pp. 419-422. ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] , 439-440 e passim);A. D'Ancona, Le lettere sirmiensi di F. Apostoli,Roma-Milano 1906, pp. 363-364; A. Luzio, La massoneria e il Risorgimento italiano,Bologna 1925, pp. 126, 137-138; A. Rezzaghi, La terra di Segnate e limitrofi,Modena 1928, p. 207; D ...
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Franchi, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Filosofo (Pegli, Genova, 1821 - Genova 1895). Ordinato sacerdote nel 1844, abbandonò l’abito talare nel 1849 ed entrò in contatto con l’emigrazione [...] all’università di Pavia, insegnamento poi trasferito all’Accademia scientifico-letteraria di Milano. Nel 1863 entrò nella massoneria, rivestendovi un ruolo importante. Negli ultimi anni della sua vita si riaccostò alla Chiesa. Dopo aver ritrattato ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] esso combatteva; socialismo internazionalista e affarismo non meno internazionalista di tinta socialisteggiante o democratica, massoneria, democrazia parlamentaristica, ecc.: i quali trovavano appoggio e conforto di argomentazione negli avversarî ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Nunziatella, che forniva un’educazione militare.
Le vicende dei fratelli rimandano a un’entourage familiare legato alla massoneria e ai cospiratori e patrioti, attivi negli anni Novanta. Ferdinando e Mario, coinvolti nelle denunce della cospirazione ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Roma 1976, ad Indicem; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad Indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Ind.; G. Barone - S. Lupo - R. Palidda - M. Saija, Potere e società ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] implicazioni politiche della lezione di A. Genovesi.
La frequentazione dei Bosurgi - alcuni dei quali erano aderenti alla massoneria - e la necessità di confrontarsi su tematiche che esigevano raffinati strumenti culturali spinsero il L. a riprendere ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] giusta. Uomini, vicende e memoria del Risorgimento nella Valle del Serchio, Lucca 2005, pp. 123-135; A. Volpi, Viareggio laica. La massoneria in provincia (1848-1925), Pisa 2005, pp. 29 s.; L. Luciani, L’Eroe di pietra. La statua di Garibaldi a Lucca ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...