Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Guido Laj, esponente di rilievo della massoneria, che in qualche modo rappresentava l’eredità dell’esperienza segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante inItalia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo quarto dell’11° ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] 000 ab. sono oltre 500 (circa 50 inItalia, in Spagna e nel Regno Unito, circa 60 in Germania); una ventina supera i 2 milioni Loggia di Londra: nel corso del secolo la massoneria penetra largamente in E. nella società civile e nei circoli di governo ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di tinta socialisteggiante o democratica, massoneria, democrazia parlamentaristica, ecc.: i ancora confuse e incerte, ma che ricordano precisamente lo stato d'animo ch'era, inItalia, tra il 1919 e il 1921, quello di molti, che seguirono prima o ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] indotti a credere che le coincidenze tra camorra/m. e massoneria, presto notate (Monnier, Colacino, Lombroso, Alongi) nelle avviene il rientro (per espulsione dagli Stati Uniti) inItalia e in Sicilia di mafiosi siculo-americani, che abilita la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dell'"Esprit des lois" e sulla fortuna di Montesauieu inItalia, in Riv. di storia della Chiesa inItalia. XIV (1960), part. pp. 412 ss. In particolare: per l'atteggiamento contro la massoneria. I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1906 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] apr. 1884 L. XIII condannò, con l'enciclica Humanum genus, la massoneria e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano prendesse il suo naturale corso" (Chiesa e Stato inItalia negli ultimi cento anni, Torino 1961, p. 317 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del conflitto, il conflitto come provocazione della massoneria per cercare "di sbarazzarsi di quei regnanti" diplomatica di B. XV, sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato inItalia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima ...
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Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] tutte finalizzate a realizzare, dietro lo schermo della massoneria e della carboneria, una rivoluzione europea a carattere in Piemonte. Collaborò per alcuni anni con Mazzini, con cui però entrò in contrasto dopo la fondazione della Giovine Italia ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] rivoluzione italiana». Nel 1860 rientrò definitivamente inItalia, dove ebbe parte nell’organizzazione della una vivace fronda interna, di aver trasformato la massoneriain un’organizzazione subalterna al governo. Il coinvolgimento nello scandalo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] della Santa Sede. Furono pochi coloro che inItalia, in Francia e in Europa provarono turbamento per la sorte che l o patriottica, attive in particolare nelle Legazioni, che furono condannate da una bolla insieme alla massoneria, il 21 settembre ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...