CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] caldi complimenti dall'amico Carducci (l'elenco completo delle opere del C. in G. Brini, pp. 29-32).
Fonti e Bibl.: Necr. in L'Illustraz. ital., 12 giugno 1898, p. 414; in Riv. della massoneria italiana, XIX (1898), pp. 215-227; E. Costa, G. C ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] (organo di stampa del movimento nazionalista) un articolo Sulla massoneria;e nel 1915 apparve l'opuscolo Le ragioni morali della anche qualche raccolta di versi, initaliano (di ispirazione classicheggiante) e in dialetto bolognese, questi ultimi non ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] pp. VI-VII).
L’esilio durò fino al 1860. Tornò inItalia ancora in parte mazziniano, ma divenne e aderì presto all’universo di valori un ruolo autorevole.
Probabilmente si era avvicinato alla massoneria già nel 1856, durante l’esilio londinese e ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] affiliato col trentatreesimo grado alla massoneria di palazzo Giustiniani. Ma che le cose siano andate in questo modo e che in modo simile siano potute andare più tardi, quando il D. rappresentò l'Italia all'Organizzazione internazionale del lavoro ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] (1954), pp. 560-574; A. Scirocco, G. B. e il giornale repubblicano La Spira, in Arch. storico per le province napoletane, s. 3, III (1964), pp. 286-307. Per i rapporti del B. con la massoneria, cfr. U. Bacci, Il libro del massone italiano, Roma 1922. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] tra molti attori, venne iniziato alla massoneria. In questo periodo intrecciò una relazione sentimentale ampliata, Milano 2002, p. 270, e quella di R. Chiti, in Dizionario del cinema italiano. Gli attori: dal 1930 ai giorni nostri, a cura di E. ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] P. Murialdi - M. Legnani, La stampa italiana nell'età fascista, in St. della stampa ital., a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, IV, Bari 1980, ad Indicem; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad Indicem; D. Veneruso, L ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] S. Sede. Ciò, nonostante l'appartenenza dell'A. alla massoneria di rito scozzese, nella quale raggiunse il grado di 33.
pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale inItalia dal 1862 al1942, Milano 1977, pp. 661-668; R. Cerri, Note ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] ; V. Schilirò, Il romanticismo e gli amici pedanti, Bronte 1912. Sul C. e la massoneria, oltre alle notizie riportate in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] basso livello morale, verso il radicalismo, la massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della e Pistoia. Ammalatosi in seguito alle percosse, si recò a due riprese in Francia. Sempre malandato in salute, rientrò inItalia dove, ai primi ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...