FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] operativo il ripristino di una legge di Carlo contro la massoneria, di cui faceva parte, insieme con molti intellettuali napoletani, pontifici, tendente anche ad indebolire la minaccia francese inItalia. Ma ancora una volta la politica estera di ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] apr. 1884 L. XIII condannò, con l'enciclica Humanum genus, la massoneria e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano prendesse il suo naturale corso" (Chiesa e Stato inItalia negli ultimi cento anni, Torino 1961, p. 317 ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , pur essendo legato al Lami e all'Amaduzzi. Forse aderì alla massoneria, negli anni '80, gli anni dei suoi rapporti con l'ambiente napoletano e del viaggio del Münter inItalia. Questi, in una lettera a C. G. von Helmolt (Trieste, 27 ott. 1784 ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] statale delle assicurazioni sulla vita (Per una statistica delle assicurazioni inItalia, in Giorn. degli economisti, s. 3, XL, marzo 1910; Roma.
Il B. aveva aderito alla massoneria e faceva parte, in questo periodo, del comitato centrale della ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] nel centro cittadino, era anticlericale e iscritto alla massoneria, e ugualmente non osservante era la moglie, 1900-1943), Bari 1955, pp. 499 s.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato inItalia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D. Fonseca, ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione inItalia che ne scaturì col D. e col Mazzoni per un profondo rinnovamento della massoneria. Va ricordato che il D. fin dall'agosto del '63 ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 47-53, 415-423, 426-428; ibid., 11, pp. 152 ss.; Id., La massoneria, il congresso di Vienna e la S. Sede. ibid., 12, pp. 521-523, 534 , in Riv. di storia della Chiesa inItalia, XX (1966), pp. 334-336; S. Fontana, La controriv. cattolica inItalia ( ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ancora aperte le polemiche sui legami con la massoneria e le discussioni circa la prevalenza dell' di essere stata scritta sul serio" (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato inItalia negli ultimi cento anni, Torino 1955, p. 652).
Alla morte, avvenuta a ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'irridentismo e le origini del movimento nazionalistain Italia, t. 2, in Storia contemporanea, II (1971), 1, pp. 53-106, passim; H. Ullrich, Le elezioni del 1913 in Roma. I liberali fra massoneria e fascismo, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] recrudescenza dell'anticlericalismo e in genere contro l'operato della massoneria; quando fu inaugurato il Stato, Napoli 1963, pp. 72-90; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato inItalia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 234-242; A. Berselli, La Destra ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...