BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] alla libertà di pensiero professata dalla massoneria, nel suo particolare interesse per la 33, 53 ss., 58. Sul Giornale de' letterati, cfr. in genere L. Piccioni, Il giornalismo letterario inItalia, Torino-Roma 1894, pp. 138-42, e, per la parte ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] facoltà di medicina di Santiago del Cile. Tornato inItalia nell'autunno 1870, riprese l'insegnamento universitario; alle istanze dei vari gruppi politici per aver aderito alla massoneria (fu infatti iscritto a Bologna alla loggia Felsinea, e ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] ascesa al potere e poi nel consolidamento del regime inItalia e all’estero. Mentre infatti il GOI, dopo per la storia della massoneria scozzese italiana (1912-1946), Milano 1947, passim; M. Terzaghi, Fascismo e massoneria, Milano 1950, passim; ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] : fu professore di lingua e letteratura francese; aderì alla massoneria; ma soprattutto si dedicò alla paletnologia. Appartenne a una generazione di studiosi che svolse in varie regioni d'Italia un'attività di scavo e di pubblicazione molto intensa ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] , passim;T.Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 430 s.;A. Luzio, La massoneria sotto il Regno italico e la Restaurazione austriaca, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp. 265 s., 333; G. Locatelli Milesi, L'anno 1797a ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , tanto che, all'inizio del 1741, il B. rientrò inItalia, lasciando come provicario il padre Raffaele di Valle di Buono.
dopo, gravemente il B. fu la diffusione rapida della massoneria fra gli europei, specialmente francesi, di Costantinopoli: la ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano loro appoggio per la creazione di un organismo simile inItalia. Rientrato a Milano, si occupò immediatamente della realizzazione di ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] Roualle de Rouville, dalla quale ebbe una figlia, Maria.
Tornato inItalia, si presentò candidato nel gennaio 1861 nel collegio di Poggio da un laicismo intransigente e dall'adesione alla massoneria (appartenne alla loggia "Fabio Massimo"), è ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] adesione alla massoneria (nel 1921; già un anno dopo raggiungeva il grado massimo del rito italiano) mai fece considerazioni su La localizzazione delle industrie in Lombardia (nel volume La localizzazione delle industrie inItalia, Roma 1937, pp. 89- ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] zio paterno avvocato, già iscritto alla massoneria sotto i francesi, fu in seguito carbonaro e fiero oppositore del con la Romagna. Le sue delazioni provocarono l’arresto inItalia di numerose persone e il rinvio dell’insurrezione inizialmente ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...