SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] studi universitari, a promuovere la conoscenza fra il pubblico italiano del System des heutigen römischen Rechts di Savigny, con successo l’esame di avvocato; in questo periodo sembra fosse affiliato alla massoneria. Tornò quindi a Trento, dove ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] Ruggero Settimo. L’affiliazione di Raeli alla massoneria, da sempre nel netino considerata una certezza 1875.
Fonti e Bibl.: C. Ivaldi, R., M., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] , 29 novembre 1814). Il discorso – peraltro tenuto initaliano e non in latino – suscitò i sospetti delle autorità; ugualmente, alla massoneria, ma non quella ad altre sette, né la partecipazione a movimenti insurrezionali.
Ancora in tarda ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] cui i rappresentanti delle civiche istituzioni, della massoneria e del mondo teatrale. La salma venne a Goldoni, in Fano, suppl. al Notiziario di informazione ai problemi cittadini, 1967, n. 4, pp. 17-21; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] e la massoneria, non bastarono a evitargli gli attacchi dell'ala più radicale dello schieramento liberale, come quando (1879), per evitare il commissariamento del Consiglio comunale, identificò invano in F. Dimmer, tedesco naturalizzato italiano e ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] . Nel pomeriggio del 22 settembre il Manhès entrava in Cosenza per calmare la popolazione e per rinsaldare l italiano, I, Torino 1893, pp. 192, 200 s. O. Dito, Massoneria, carboneria ed altre società segrete nella storia del Risorgimento italiano ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Società delle ferrovie dell'Alta Italia, dove rimase fino alla vigilia di Aspromonte. Seguì Garibaldi infatti anche nella sfortunata spedizione dell'estate 1862 e in Sicilia, fra l'altro, venne affiliato alla massoneria insieme con numerosi altri ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] in occasione del rinnovo del Consiglio comunale di Napoli, in polemica col socialismo marxista, difese la massoneria nostri candidati: A. B., in La Riscossa fascista (Salerno), 27 marzo 1924; A. B., in Corriere italiano, 28 marzo 1924; sulla " ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] tornò a risiedere a Sciacca, ove fu iniziato alla massoneria dall'omonimo cugino, frate domenicano e tenace cospiratore partecipazione alla congiura carbonara dell'Unione italica dei fratelli barabisti (1823).
In contatto con i promotori dei moti ...
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NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] la massoneria di piazza del Gesù (cui era iscritto dal 1967, e a cui apparteneva anche il padre), chiedendo di essere ammesso al Grande Oriente d’Italia, dove gli venne conferito il grado di maestro. Nella loggia del Grande Oriente emergeva in quel ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...