SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] indirizzo, ma è piuttosto ai contatti della Giovine Italia con l’ambiente dei mestieri organizzati che si deve rivoluzione a Livorno e in Toscana 1830-1849, Firenze 2003, ad ind.; Id., Gli anni francesi e il Risorgimento, in La massoneria a Livorno, a ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] del M. – come confermò una visita ispettiva della Banca d’Italia nel 1931 (ibid., p. 19) –, non fu legato soltanto lucana, gli iscritti in Basilicata e in tutte le province italiane, cfr. F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] della sua attività politica; all'incirca in questo periodo era ammesso alla massoneria nella loggia perugina "Fermezza" assieme al al mazzinianesimo (nel '61 additerà in Mazzini e Garibaldi i nemici più pericolosi dell'Italia e nel '62 accuserà la " ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] per l'Italia. Secondo le sue memorie, il diplomatico in effetti sabotò l'indirizzo governativo, in quanto «contrariamente , la quale era concepita per impedire l'azione della massoneria, cosa non sorprendente visto che era un acceso anti- ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] il tema della tolleranza accostasse il G. alla massoneria); condannò l'istituzione del divorzio, "un abuso la secolarizzazione, Torino 1993, p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994, p. 265; ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] avevano fondato la setta segreta denominata Figliuoli della Giovine Italia che, se nel nome ricalcava la più nota organizzazione di grande prestigio; nello stesso anno entrò inmassoneria, insieme con Nicotera, affiliandosi alla loggia napoletana ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Roma-Bari 1975, ad indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad indicem; A. , Bari-Roma 1989, ad indicem; G. Salotti, G. G., in Il Parlamento italiano, XII, 1, Milano 1990, pp. 413-427, 582; Un ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] Firenze: tra costoro personaggi legati alla nascente massoneria italiana come il barone Filippo von Stosch , pp. 313, 334 s.; P. Provasi, Savonaroliani del Settecento, in Arch. stor. italiano, XCVI (1938), pp. 227-232 passim; D. Fava, La Biblioteca ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] Voce repubblicana, col fervido patrocinio della massoneria), incarico che mantenne per 16 in La Voce repubblicana, 2 genn. 1923; Un buffone: il senatore L., in L'Impero, 7 dic. 1924; L'on. L. si iscrive al Partito liberale, in Il Giornale d'Italia ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] rifugiarsi in Inghilterra, dove forse fu affiliato alla massoneria. Rientrato due anni dopo in patria come Pepe o R. Poerio, ottennero i sussidi distribuiti in loro favore dal Comitato italiano e, spesso, trovarono impiego come insegnanti di lingua.
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...